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Cronaca
Questura

Asti, saranno in 450, fra “divise” e steward, a vigilare sulla sicurezza del Palio

Definito il piano sicurezza messo a punto dalla Questura di Asti per la corsa di domenica e tutti gli eventi collaterali

Messo definitivamente a punto il piano sicurezza per il Palio di domenica deciso al tavolo tecnico  dopo il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura.

Alla riunione operativa in cui sono state dettate le misure previste dalla Questura di Asti, erano presenti i rappresentanti di tutte le forze e corpi di Polizia oltre agli organizzazioni della manifestazione.

Il Questore della Provincia di Asti, in apertura, ha illustrato le misure pianificate per tutte le giornate sia di preparazione che quelle in vista dell’inizio delle batterie e della finale di domenica pomeriggio.

Anche quest’anno il Questore ha chiesto ai presenti il massimo sforzo e impegno organizzativo per agevolare il più possibile l’afflusso-deflusso degli spettatori e la massima collaborazione di tutti i partecipanti del mondo dei Rioni e dei Comuni, con l’obiettivo di garantire la sicurezza degli astigiani e turisti.

«Le attività preventive a carattere generale e di controllo del territorio, già intensificate dai giorni scorsi, saranno ulteriormente incrementate in tutto il centro storico ed in periferia, come nelle vie di accesso alla città, con attenzione anche alle aree di parcheggio principali – si legge in una nota stampa della Questura –  I servizi, che vedono l’impiego anche quest’anno di circa 250 unità complessive tra personale in abiti civili e in uniforme, saranno coordinati dai Funzionari della Questura di Asti e verranno effettuati con l’impiego di personale dei Reparti Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, della Polizia Stradale, della Polizia Ferroviaria e degli equipaggi dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Penitenziaria, nonché dal personale della Polizia Municipale che assicurerà l’ordinata viabilità della città».

Oltre a garantire il regolare svolgimento delle prove, l’obiettivo delle attività di controllo sarà quello di prevenire e reprimere la commissione di reati contro il patrimonio, come scippi e borseggi.

«Nelle giornate interessate, in tutta l’area limitrofa a Piazza Alfieri, massima attenzione verrà rivolta ai varchi di accesso che saranno vigilati e presidiati dalla Polizia di Stato, dall’Arma dei Carabinieri, dalla Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria, con la collaborazione di 188 persone tra steward, volontari e maschere, per il controllo e filtraggio, anche con i metal detector, delle persone che vorranno entrare».

Coordinate da un Funzionario, saranno presenti anche le unità cinofile antiesplosivo e gli artificieri antiesplosivo che si occuperanno delle attività di bonifica, dentro la piazza e sugli spalti, prima delle prove e della corsa. Il dispositivo prevede operatori specializzati delle Unità Operative di Primo Intervento della Polizia di Stato, unità qualificate per la gestione di situazioni critiche. La Polizia Scientifica sarà impegnata per documentare gli eventi ed eventuali criticità che dovessero insorgere durante le manifestazioni.

In Prefettura sarà allestita la Sala Operativa  per la gestione dell’evento, alla guida del quale è preposto un Funzionario della Questura, composto da rappresentanti di ciascuna Forza di Polizia e di Pubblico Soccorso, collegati via radio con le loro articolazioni operative, per gestire tutte le informazioni e i profili riguardanti la sicurezza, con una visione diretta sulla Piazza.

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