Nei giorni dedicati al Carnevale, la Guardia di Finanza di Asti ha intensificato i controlli nei negozi e negli store che vendono i prodotti per vestirsi in maschera e addobbare le feste colorate.
In un grande magazzino di Nizza, gestito da un imprenditore cinese, hanno trovato oltre 160 mila prodotti, fra maschere, festoni ed altri articoli di Carnevale, non conformi alle norme previste dal Codice del Consumo.
Il “Codice del Consumo”, che riconosce e garantisce la sicurezza e la qualità dei prodotti e una adeguata informazione, stabilisce infatti quali debbano essere le indicazioni minime e fondamentali riportate sui prodotti destinati al consumatore e messi in vendita sul territorio nazionale, fornendo così tutte le informazioni utili per poter valutare e scegliere in maniera consapevole, onde evitare di venire in contatto improprio o utilizzare in maniera errata i prodotti acquistati.
Con l’approssimarsi della fase più intensa del Carnevale 2023, le Fiamme Gialle astigiane, non abbassando mai la soglia di attenzione sul rispetto della sicurezza dei prodotti messi in commercio e della tutela dei consumatori, soprattutto a beneficio della salvaguardia dell’incolumità dei bambini, hanno intensificato in tutta la provincia i controlli nello specifico settore constatando, nell’intervento a Nizza, difformità dei prodotti da quanto previsto dal Codice del Consumo, come la mancanza nelle etichettature delle informazioni minime, quali i dati relativi alla natura dei materiali impiegati per la loro realizzazione e le indicazioni obbligatorie sulla sicurezza del prodotto rese in lingua italiana.
Il titolare dello store è stato segnalato alla Camera di Commercio per le eventuali sanzioni e gli articoli non conformi sono stati tutti sequestrati.