Mamma e figlia aggredite in stazione
Momenti di grande spavento nel pomeriggio di domenica scorsa nel sottopasso della stazione ferroviaria per mamma e figlia, 47 e 23 anni, che abitano in un paese dell’Astigiano. Intorno alle 14 stavano percorrendo il sottopasso per dirigersi al binario 5 della stazione, quando un uomo le ha avvicinate con fare minaccioso. Prima ha tentato di strappare loro la borsetta e le borse della spesa, poi ha cominciato a minacciarle. Le loro grida sono però riuscite a mettere in fuga lo sconosciuto e subito è stato chiesto aiuto al centralino della polizia, segnalando che un uomo aveva cercato di derubarle.
L’intervento della Polfer
Gli agenti della polizia ferroviaria hanno rintracciato le due donne, accompagnandole nei propri uffici per fornire loro assistenza e raccogliere i dettagli sull’accaduto. Le signore erano molto scosse e gli agenti hanno chiesto l’intervento del 118 per fornire loro l’assistenza necessaria nel momento di tensione. Nel frattempo, nello scalo ferroviario e nelle vie limitrofe a piazza Marconi era iniziata la ricerca dell’autore della tentata rapina, con l’ausilio anche delle Volanti della Questura di Asti. Ma proprio nel tragitto verso l’ufficio della polizia ferroviaria che si affaccia sul primo binario, gli agenti della Polfer si sono accorti di una persona, che poteva corrispondere alla descrizione fatta dalle due donne, che stava correndo lungo il binario 5, in direzione di Torino.
Bloccato mentre fugge tra i binari
Negli stessi momenti una chiamata alla centrale FS avvisava che il macchinista di un treno aveva notato la presenza di una persona sui binari. La pattuglia della Polfer, accertatasi che non vi fossero treni in transito, si è subito messa all’inseguimento dell’uomo, anche in considerazione della situazione di pericolo in cui poteva incorrere, e riusciva a bloccarlo ad oltre 300 metri dalla stazione, nella zona del cavalcavia Giolitti. In ufficio l’uomo è stato riconosciuto dai testimoni ed è così stato accompagnato in Questura dove, tramite i rilievi del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, è stato identificato: si tratta di un nigeriano di 38 anni, con precedenti di polizia, anche specifici, e con a carico un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale. È stato arrestato per tentata rapina e accompagnato alla Casa di Reclusione di Asti a disposizione dell’autorità giudiziaria. Ieri mattina, mercoledì, in Tribunale, il magistrato ha convalidato l’arresto e disposto la custodia in carcere.