Una storia di piccola umanità finita bene quella che arriva da piazza Lugano dove una residente insonne, di notte, è riuscita da casa sua a sentire il miagolio flebile di un gattino. Prestando sempre più attenzione è riuscita ad individuare la provenienza del miagolio, che, con il passare del tempo diventava sempre più stentato.
Il cucciolo di gatto si era infilato in una cabina Italagas vicino alla scuola media Brofferio. La donna ha chiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco i quali, a loro volta, hanno chiesto quello dei tecnici Italgas per “mettere le mani” nella cabina e, non senza difficoltà, raggiungere il gattino rannicchiato e impaurito.
Si tratta di un gattino nero, di circa 40 giorni che è stato preso in carico, va da sè, dalla donna che lo ha sentito miagolare come fosse un richiamo. E che, molto probabilmente, lo adotterà.
Lo ha chiamato Enea e, come si vede dalla foto, fra i due si è già instaurata una grande amicizia.
Un grande grazie è arrivato, dalla nuova padrona di Enea, alle squadre di Vigili del Fuoco e Italgas che, con sensibilità e competenza, hanno salvato la vita del cucciolo.