Ladri e truffatori sono sempre in agguato, prendendo di mira in particolar modo gli anziani, sfruttando una ridotta capacità di reazione con l’avanzare dell’età. Gli stratagemmi usati da abili malintenzionati sono i più disparati, dai falsi tecnici dell’acqua e del gas agli incaricati della banca e della posta che chiedono di verificare l’autenticità delle banconote tenute in casa, fino a finti rappresentanti delle forze dell’ordine o avvocati che telefonano inventando immaginari incidenti stradali o guai capitati a figli o nipoti e chiedendo denaro per pagare subito ed evitare problemi più seri. Una segnalazione di una situazione sospetta, che per fortuna non ha avuto conseguenze, giunge dalla zona di via Roreto, nella zona nord della città.
“Alcuni giorni fa una giovane donna che si è detta incaricata per la lettura dei contatori del gas si è fatta aprire la porta di casa da mia mamma, anziana, che però si è accorta del suo errore e l’ha seguita a vista, senza mai voltarle le spalle e ha chiuso la porta”. Nulla di spiacevole è accaduto, ma la donna ha chiesto due volte se il figlio dell’anziana era in casa e ha chiesto di poter avere un bicchiere d’acqua, nel tentativo forse di distrarre la signora. L’anziana donna, insospettita, ha anche notato che sul pianerottolo si trovava un uomo che aveva seguito la giovane donna, uscito poi con lei dal palazzo.
Come ricordano costantemente le forze dell’ordine, è bene non fare mai entrare sconosciuti in casa e di verificare attraverso un familiare o rivolgendosi alla polizia, carabinieri o polizia municipale quanto ci viene raccontato prima di aprire la porta.