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Cronaca
Sicurezza

Asti, “usato per il pic nic, l’ho dimenticato in tasca”: denunciato perchè voleva entrare con il coltello in tribunale

L’unico posto in città che ha un varco di controllo così accurato per armi proprie e improprie dimostra ancora una volta quante persone girano con i coltelli in tasca

Un bollettino in continuo aggiornamento quello che la vigilanza del Tribunale di Asti tiene sui coltelli intercettati addosso alle persone (o nelle borse, zaini, marsupi al seguito) che entrano ogni giorno in tribunale.

Dopo i quattro ritrovati nel giro di pochi giorni due settimane fa, un altro sequestro con denuncia del suo proprietario. Un astigiano di mezza età che, invitato dalle guardie giurate, ha estratto dalle tasche tutto quanto aveva di metallo e lo ha deposto nel cassetto che passa sotto il  metal detector a tunnel. Ed è lì che, anche a vista, è stato trovato il coltello agganciato ad un gran numero di chiavi in un unico mazzo.

Con le guardie che gli hanno fatto notare la presenza del coltello,   si è giustificato dicendo che lo aveva usato durante il pic nic domenica e si era dimenticato di riporlo a casa. Risposta che non è piaciuta alla guardia che lo ha segnalato al carabiniere di turno all’ingresso il quale ha identificato l’uomo, gli ha sequestrato il coltello e lo ha denunciato.

Ancora una volta, questo genere di ritrovamento nell’unico luogo, in tutta la città, in cui è attivo un controllo meticoloso su quanto indossato dalle persone, denota come siano numerose le persone che girano con armi proprie e improprie. E, fra queste, tantissime quelle che abitualmente portano addosso un coltello a scatto “pronto all’uso”.

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