Operazione insolita ma molto utile quella portata a segno dai Carabinieri Forestali di Alessandria e Asti che nei giorni scorsi hanno interrotto una vendita di tagliole per la fauna selvatica.

Tutto è partito da un annuncio comparso sul sito “Subito.it” nel qule un venditore offriva le tagliole per catturare la fauna selvatica. Si tratta di meccanismi dentati a scatto che si chiudono violentemente alla pressione provocata da qualunque animale vi metta la zampa dentro non accorgendosene visto che sono sempre accuratamente celate e mimetizzate nel sottobosco.

Sono strumenti di cattura vietati perchè cagionano atroci sofferenze agli animali che ci finiscono dentro in quanto destinati a morire lentamente oppure a sopravvivere autoamputandosi l’arto intrappolato. Situazione che inevitabilmente riduce le probabilità di sopravvivenza nei giorni successivi in quanto gli animali non riescono a procaccarsi di che sostentarsi. Particolarmente odiose anche perchè dentro può finirci qualunque tipo di animale, anche quelli domestici durante una passeggiata invernale nei boschi e sono pericolose anche per persone che, per vari motivi, frequentino le stesse aree.

I carabinieri Forestali, una volta risaliti al venditore on line, gli hanno contestato una multa di mille euro e successive indagini hanno consentito di appurare che stava commercializzando le trappole per conto di un conoscente di Mirabello Monferrato, in provincia di Alessandria. Immediatamente hanno attivato i colleghi di Bubbio, in quel momento stazione reperibile per turno, per raggiungere il venditore di Mirabello multando anche lui e sequestrando 18 tagliole trovate a casa sua.