Lo ha saputo subito il titolare di Asti Time, Simone Massirio, che il suo negozio di corso Dante era stato scelto per uno dei furti più ingenti degli ultimi tempi. E’ stato allertato dal sistema di sorveglianza, interno ed esterno, che nel cuore di questa notte, intorno alle 3,30 è suonato. Ma la rapidità con la quale hanno agito i ladri è stata tale che nemmeno la tempestività dell’intervento della Volante ha potuto evitare il furto molto ingente, con una prima stima dei danni intorno ai 500 mila euro.
«Sono arrivati in quattro, poco prima delle 3,30 e con un furgone sono entrati nella vetrina sfondandola e aprendosi il passaggio – racconta il titolare – Si sono diretti alla cassaforte dove teniamo gli orologi fra un’apertura e l’altra e aiutandosi anche con una pinza idraulica, sono riusciti a smuoverla e portarsela via. Tutto è durato meno di 4 minuti, sono stati velocissimi».
Nelle sue parole ci sono preoccupazione e soprattutto tanta, tanta rabbia: «E’ da un anno e mezzo che abbiamo aperto il negozio e non abbiamo mai subito nè furti e neppure taccheggi. Questa notte è stato invece un disastro. Ho affidato tutto il materiale di sorveglianza alle forze dell’ordine, ma riguarderò quei filmati, fino a stamparmeli in testa, e prima o poi troverò chi ci ha fatto questo danno».
I quattro hanno agito a volto coperto. Da stamattina all’alba sono già al lavoro gli artigiani per ripristinare vetrina e porta di ingresso in modo da “chiudere” il negozio per consentire la sua riapertura al più presto.
(Ago foto)
3 risposte
Vabbé ma era la cassaforte dei Puffi se hanno fatto tutto in 4 minuti dentro fuori, ho guardato adesso c’è una Bordogna Brixia da 285 kg a 6mila euro iva inclusa…
Desidero esprimere massima solidarietà al titolare del negozio. Secondo me questi professionisti conoscono persino i tempi di reazione delle forze dell’ordine. Sono dei professionisti del crimine, bisognerebbe poterli catturare con la stessa tempistica con la quale hanno effettuato il colpo.
Ho abitato a Bergamo tanti anni per ragioni di lavoro, nelle ffpp , in quella città e provincia, già da decenni succedono queste cose. Praticamente l’ordine del giorno.Presi di mira distributori automatici, bar con all’interno slot e bancomat di istituti di credito. Una battaglia ogni notte. Massima solidarietà al proprietario di questo negozio. Mi spiace ma purtroppo credo che ci dovremmo abituare con l’aumentare della delinquenza anche le forze dell’ordine fanno ciò che possono, tenendo in considerazione che spesso sono sotto organico.