Momento di grande fragilità
È rientrato il disagio degli automobilisti che si sono ritrovati imbottigliati fra la tangenziale e il cavalcavia Giolitti a causa della chiusura di corso Savona in entrambi i sensi di marcia.
Il motivo era dettato dall’intervento di salvataggio di un uomo che minacciava di gettarsi in Tanaro.
Disperato perché senza lavoro
Una lunga trattativa che è stata portata felicemente a termine grazie all’impegno di carabinieri, vigili del fuoco e operatori sanitari del dipartimento di Salute Mentale chiamati dai primi intervenuti. L’uomo, in evidente stato di agitazione, minacciava di saltare giù perché disperato dalla mancanza di un lavoro da oltre tre anni. Sul ponte erano presenti anche la moglie e il fratello per convincerlo a non farsi del male.
Anche il sindaco fra i “negoziatori”
Fra le sue richieste anche quella di incontrare il sindaco Rasero il quale, avvertito dalle forze dell’ordine si è presentato, gli ha parlato e gli ha fissato un appuntamento per domani, nel suo ufficio in municipio allo scopo di parlare con calma e di trovare una eventuale soluzione. Anche se sarà improbabile che l’uomo possa rispettare l’appuntamento visto che è stato ricoverato in Tso (trattamento sanitario obbligatorio) dopo essere stato convinto a desistere dai suoi propositi suicidi.
d.p.