Forse è stato un cortocircuito a sprigionare le fiamme che in pochi minuti hanno avvolto il fuoristrada di un anziano meccanico uccidendolo mentre era ancora seduto al volante. Il fatto è accaduto
Forse è stato un cortocircuito a sprigionare le fiamme che in pochi minuti hanno avvolto il fuoristrada di un anziano meccanico uccidendolo mentre era ancora seduto al volante. Il fatto è accaduto mercoledì mattina, verso le 9, a Mombaldone in località Cagnolo e la vittima è Pietro Poggio, 77 anni, conosciutissimo in Valle Bormida per la sua attività di meccanico. L'uomo stava guidando su una strada comunale in direzione di Montechiaro d'Acqui quando all'improvviso il suo «Suzuki Vitara» ha preso fuoco. I testimoni hanno raccontato di un fumo nero sprigionato dal mezzo, lo stesso fumo acre che in pochi minuti avrebbe ucciso l'anziano guidatore. Alcuni ferrovieri che erano nelle vicinanze hanno cercato di spegnere le fiamme ricorrendo agli estintori in dotazione alle Ferrovie dello Stato ma inutilmente.
Chiamati i soccorsi, sul luogo sono giunti i Vigili del Fuoco di Acqui e grazie a loro il rogo è stato definitivamente spento. Sul sedile è stato rinvenuto il corpo ormai esanime del guidatore. Fin da subito è stato chiaro che ogni tentativo di rianimarlo sarebbe stato inutile. Sulla dinamica dell'incidente ora indagano i Carabinieri di Roccaverano per appurare le cause dell'incendio e stabilire se è stato un guasto elettrico a scatenare le fiamme. La tragedia ha sconvolto l'intera Langa Astigiana dove Pietro Poggio, detto «Rino» era conosciuto e stimato. A Mombaldone per quasi tutta una vita Rino aveva gestito la sua officina riparando auto ma anche mezzi agricoli.
Dal 2002 l'uomo era diventato dirigente della società sportiva di palla pugno «Pro Mombaldone» che per i prossimi incontri giocherà con il lutto al braccio. Schivo e riservato, chi lo conosceva bene lo descrive come un carattere gioviale. Lascia la moglie Maria Malfatto con la quale nel 2013 aveva festeggiato le nozze d'argento, il figlio Ezio e il nipote Manuel. La salma è stata trasportata alla camera mortuaria dell'ospedale di Acqui Terme in attesa delle decisioni del magistrato. I funerali verranno officiati nella chiesa campestre della Madonna del Tovetto.
Lucia Pignari