Una notizia che ha colpito al cuore tanti astigiani che lo conoscevano e che da domenica trepidavano per la sua salvezza.
Manuel Alongi, 33 anni, non ce l’ha fatta. E’ deceduto oggi, dopo tre giorni di condizioni disperate all’ospedale di Alessandria dove era stato trasportato in eliambulanza a causa di una bruttissima caduta.
Stava sistemando alcune tegole su un tettuccio che sovrasta il cancello di casa, ad Azzano, quando è caduto battendo violentemente il capo a terra. Un trauma cranico che non gli ha lasciato scampo.
Manuel viveva insieme a Roberta Calvo e alla figlioletta Ludovica, di appena 20 mesi. Nella stessa casa vive la famiglia di Vincenzo Calvo, padre di Roberta, uomo conosciuto per le sue attività di volontariato e per essere consigliere della sezione di Asti dell’Associazione nazionale alpini.
Manuel stesso, pur avendo fatto il bersagliere, era un socio e amico degli alpini astigiani che lo piangono e lo ricordano come ragazzo buono, solare, sempre disponibile e molto generoso.
Aveva militato nella Croce Rossa e nel Comitato Palio della Torretta, nella squadra di sbandieratori e musici dove suonava la chiarina.
Le parole più tenere sono arrivate via social da Vincenzo: «Fin dal primo istante che ci siamo conosciuti abbiamo scommesso su di te. Abbiamo perso. Abbiamo perso perchè abbiamo perduto un Figlio. Abbiamo perso perché la morte ha vinto sulla Vita. Abbiamo perso perché abbiamo perduto Te Manuel. Grazie. Grazie del tuo Amore, del tuoi esempi. Continua a guidare Ludo e Roby. Riposa in Pace grande, grande ragazzo».
Non ancora stabilita la data dei funerali perchè Manuel era anche donatore di organi e sono ancora in via di accertamento le compatibilità per un eventuale espianto.