I carabinieri della stazione di Montemagno, coadiuvati dai colleghi del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Asti, hanno arrestato per falsificazione in concorso di moneta, spendita ed
I carabinieri della stazione di Montemagno, coadiuvati dai colleghi del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Asti, hanno arrestato per falsificazione in concorso di moneta, spendita ed introduzione nello Stato di monete falsificate due marocchini di 21 e 22 anni, entrambi senza fissa dimora.
L'episodio è avvenuto qualche giorno fa. I militari di Montemagno sono stati avvisati dal proprietario di un bar ristorante di Castagnole Monferrato il quale aveva riferito che poco prima gli era stato pagato un conto con una banconota da 100 euro falsa. Ai carabinieri era anche giunta notizia che i due stranieri si erano recati in un negozio dove avevano pagato l'acquisto di tre bottiglie di vino con un'altra banconota da 100 euro falsa, allontanandosi poi a bordo di un'Alfa 156. I militari si sono pertanto messi alla ricerca dei due stranieri, intercettandoli poco dopo a bordo dell'autovettura segnalata. Alla vista dei carabinieri si sono dati alla fuga e dopo qualche chilometro hanno abbandonato il mezzo, fuggendo a piedi per le campagne circostanti e riuscendo a far perdere le loro tracce con il favore del buio.
A quel punto i militari hanno richiesto rinforzi alla centrale operativa del Comando provinciale: le ricerche sono terminate dopo alcune ore in un bar di Refrancore, all'interno del quale i due uomini sono stati rintracciati ed arrestati. Sono stati trovati in possesso di ulteriori banconote false, per un valore di 420 euro, e della somma di 215 euro, ricevuta quale resto della spendita delle banconote false. Da ulteriori accertamenti sarebbe emerso che i due marocchini nella stessa giornata avevano impiegato un'altra banconota da 100 euro falsa per pagare una consumazione in un bar di una frazione di Viarigi. Le banconote false, quelle vere ricevute come resto e l'autovettura usata per la fuga, sono state poste sotto sequestro.