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Bersaglieri: primo appuntamento con Asti
Cronaca

Bersaglieri: primo appuntamento con Asti

Si è svolto ad Asti, nell'Aula Magna del polo universitario di piazzale De Andrè il consiglio nazionale dell'associazione Bersaglieri. Una riunione che, oltre alle funzioni amministrative,

Si è svolto ad Asti, nell'Aula Magna del polo universitario di piazzale De Andrè il consiglio nazionale dell'associazione Bersaglieri. Una riunione che, oltre alle funzioni amministrative, ha dato ai presenti un'anticipazione del programma dell'adunata nazionale che si terrà dal 6 all'8 giugno ad Asti. Presenti il presidente e il vicepresidente nazionali, e molti altri partecipanti, tra cui il consigliere d'onore Bersagliere e onorevole Luigi Ramponi, ex Direttore del Sismi e Comandante generale della Guardia di Finanza, e l'ex assessore provinciale Marco Versè.

Il presidente del comitato organizzativo del 62° raduno nazionale dei Bersaglieri, Mauro Capra, ha illustrato le iniziative e il programma dell'evento senza dimenticare l'apertura del museo del Risorgimento di palazzo Ottolenghi, la cui gestione è affidata alla sezione "R. Lavezzeri." Era presente al consiglio anche il Prefetto di Asti Pierluigi Faloni, che si è detto a completa disposizione. Sarà infatti necessario un grande impegno organizzativo, visto che circa 100mila persone confluiranno in città per l'evento. Dai punti di pronto soccorso alle varie misure di sicurezza alla viabilità, tutto dovrà essere messo a punto per fare in modo che il raduno sia davvero vissuto come un evento gioioso.

Dal 2 giugno, in occasione della festa della Repubblica, si comincerà a vestire e preparare Asti; il 3 ci sarà la conferenza stampa di presentazione della manifestazione con il presidente nazionale Castaldi. Il giorno cinque verrà depositata una corona di fiori al monumento in piazza Lugano, lo stesso giorno, all'università di Asti, saranno premiati gli studenti partecipanti al concorso intitolato a Giuseppe La Rosa, "I Bersaglieri: Soldati di pace" e la premiazione del concorso "Vetrina Cremesi". Chiusura con la fanfara della banda di Rocchetta Tanaro. Il 6 giugno comincerà il raduno vero e proprio, con l'arrivo del medagliere nazionale, cerimonia in piazza Alfieri e sfilata. Giornata che continuerà davanti al tribunale con l'inaugurazione del piazzale Roberto Lavezzeri.

Tra le varie iniziative collegate al raduno, il 7 giugno, alle 17.30, è prevista la rievocazione storica in Piazza Alfieri della battaglia del "Ponte di Goito", battesimo del fuoco dei bersaglieri, con la partecipazione di 12 cavalieri del palio di Asti. Sempre il 7, messa con il vescovo e deposizione di una corona di fiori al monumento di piazza 1° maggio. L'8 ammassamento e schieramento dei reparti in piazza Alfieri. A seguire la sfilata per le vie della città e l'ammaina bandiera alle 17. Il raduno nazionale vedrà la presenza di diverse fanfare, una gara ciclistica e altre iniziative, tra cui "L'azzurro si tinge di Cremesi" con esibizioni aeree e voli gratuiti su ultraleggeri per ragazzi disabili al Campo volo Boglietto.

All'enofila, sarà allestito un museo con mezzi storici. Hanno portato il loro saluto ai bersaglieri anche il candidato alla presidenza della Regione, Sergio Chiamparino. L'appuntamento di sabato non si è concluso con il consiglio nazionale, ma ha visto protagonista la fanfara Sez. "R. Lavezzeri" diretta dal capo fanfara Giancarlo Maccario: l'esibizione si è svolta sotto i portici di piazza Alfieri davanti al "Reale".

Davide Baino

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