Sono ancora estremamente critiche le condizioni del piccolo Matteo, 2 anni, soccorso lunedì pomeriggio nella piscina della casa dei nonni dove galleggiava privo di sensi.
Il bambino è ricoverato nella Rianimazione dell’ospedale torinese Regina Margherita. I genitori hanno potuto fargli visita ma i medici hanno dato pochissime speranze visto il lungo lasso di tempo in cui non è riuscito a respirare perchè aveva la testolina nell’acqua.
Il suo è stato un salvataggio quasi miracoloso da parte dell’équipe medica intervenuta prima nel cortile della casa di Valgera e poi in ospedale.
Sul tristissimo incidente in piscina, rilevato dalla Polizia, ha aperto un’indagine il pm Masia.
Secondo quanto trapelato e ricostruito in queste primissime fase di verifiche, il bambino si trovava con il fratellino di poco più grande a casa dei nonni. Per giocare e trovare un po’ di refrigerio stavano facendo il bagno nella piscina smontabile con scaletta per salire e per scendere dentro l’acqua. Per questo motivo, probabilmente, nessuno si è accorto subito che il piccolo non si stava muovendo, perchè dal piano cortile non si vedeva il “pelo” dell’acqua.
Non ancora chiaro se il piccolo sia scivolato e caduto mentre entrava in piscina o se sia stato sopraffatto dall’acqua che, comunque, era ad un livello basso proprio per sicurezza.
(Foto di repertorio)