Dalle prime ore della mattinata i carabinieri del Nas di Alessandria stanno dando esecuzione a cinque ordinanze di misure cautelari e otto decreti di perquisizione personale e locale nei confronti di medici ed infermieri del Cardinal Massaia
Dalle prime ore della mattinata di oggi, mercoledì 20 luglio, i carabinieri del Nas di Alessandria stanno dando esecuzione a cinque ordinanze di misure cautelari e otto decreti di perquisizione personale e locale nei confronti di medici ed infermieri dell’ospedale civile Cardinal Massaia di Asti.
Secondo quanto trapelato durante queste prime ore dal blitz, i reati ipotizzati vanno dalla truffa al peculato e riguarderebbero, in particolare, il reparto di Otorinolaringoiatria.
I motivi dell’intervento all’ospedale e i dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà, a mezzogiorno, al comando provinciale dei carabinieri di Asti.
+++ Aggiornamento delle ore 12.30 +++
Mentre la conferenza stampa dei carabinieri è in corso, il direttore generale dell’ASL AT, Ida Grossi, ha diramato una nota in cui commenta l’accaduto.
“Dopo aver accertato la sparizione di strumentazione e materiale vario, l’Asl AT ha provveduto ad informare l’autorità competente che ringrazio per la massima e sollecita collaborazione, e che proprio oggi, ha fatto scattare l’operazione intercettando i presunti responsabili degli ammanchi. Personalmente sono indignata ed offesa per tutti gli operatori che quotidianamente operano con onestà, trasparenza e risultati importanti per la salute del cittadino. Quella trasparenza è diventata uno dei punti fondanti dell’amministrazione regionale e della nostra Azienda sanitaria che, come si evince, sta dando i primi frutti.
Poche mele marce, se tolte dal cesto per tempo, non sono in grado di contagiare le altre. E questo lo voglio dire anche e soprattutto ai cittadini perché continuino ad avere fiducia nell’ospedale e nel personale del Cardinal Massaia e di tutto il territorio dell’Asl”
Ida Grosso