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Bloccati e minacciati con una pistolaPoi la fuga dei rapinatori attraverso il parco
Cronaca

Bloccati e minacciati con una pistola
Poi la fuga dei rapinatori attraverso il parco

Il colpo era stato studiato giorni prima. Nella serata di sabato la banda di tre rapinatori è entrata in azione. Tre uomini, con il volto coperto da passamontagna, hanno atteso, all’orario di

Il colpo era stato studiato giorni prima. Nella serata di sabato la banda di tre rapinatori è entrata in azione. Tre uomini, con il volto coperto da passamontagna, hanno atteso, all’orario di chiusura, che i titolari della tabaccheria–ricevitoria di via Pietro Micca uscissero dopo una giornata di lavoro, per rapinarli. Li hanno aspettati presso l’ingresso sul retro del locale, dove due giorni prima, intrufolandosi nel cortile, avevano manomesso il fermo di un infisso per prepararsi la strada alla rapina che avevano organizzato. Così, pochi minuti dopo mezzanotte, mentre i titolari uscivano, li hanno bloccati, spintonati e, sotto la minaccia di una pistola, costretti ad aprire macchinette e cambiamonete e consegnare il denaro in esse contenute.

Hanno anche preteso il denaro dell’incasso e si sono rubati inoltre alcuni “Gratta&Vinci” e ricariche telefoniche: un bottino davvero sostanzioso, di ben 15 mila euro. Un’azione rapidissima, attuata con grande professionalità e senza usare violenza fisica sui proprietari dell’esercizio commerciale, un uomo e una donna, entrambi quarantenni. Poi altrettanto rapida la fuga, a piedi, attraverso il parco Monterainero. Lo hanno attraversato di corsa, con ancora il passamontagna calato sul volto. Un fatto che non è passato inosservato: un cittadino ha notato la stranezza ed ha subito avvisato la polizia, arrivata nel giro di pochi minuti alla tabaccheria. Sul posto anche la sezione antirapine della Squadra mobile, che ora indaga sulla rapina.

m.m.t.

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