Tra i comuni maggiormente colpiti, dal forte maltempo registrato nel pomeriggio, quello di Canelli che ha dovuto affrontare svariate criticità
Una bomba d’acqua si è abbattuta giovedì pomeriggio sull’intera Valle Belbo. Tra i comuni maggiormente colpiti quello di Canelli che ha dovuto affrontare svariate criticità. L’acquazzone è cominciato verso le 14,30 e in poco più di mezz’ora è riuscito a mettere in difficoltà i canellesi. Tombini divelti e straboccanti fanghiglia, melma e detriti sulle strade e svariati muretti a secco ceduti. Questi i danni del nubifragio. In particolare il disagio più grosso lo si è registrato sulla strada provinciale che porta a Cassinasco.
Qui un muretto di mattoni ha ceduto, riversando sul manto stradale fango e gli stessi mattoncini che componevano il muretto. Per un’ora gli uomini del Comune e della Polizia Municipale sono stati impegnati a rimuovere i detriti mentre il traffico circolava a senso alternato. Altri disagi in via Bussinello dove una famiglia ha dovuto fare i conti con l’acqua che proveniva giù dalla collina dietro stante. L’intero primo piano è rimasto allagato all’altezza delle caviglie e i residenti sono stati costretti a rimboccarsi le maniche per togliere l’acqua con secchielli e scope.
Uomini e tecnici dell’Acquedotto hanno verificato la tenuta della rete fognaria che per fortuna non ha subito danni mentre in alcuni punti della città svariati tombini e le grate degli scarichi sono stati divelti dalla forza dell’acqua. Un temporale piuttosto violento, così come madre natura ci sta abituando da un paio di anni. L’Astigiano da terra del vino si sta trasformando in terra dei monsoni.
Lucia Pignari