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Omicidio colposo: due soci a processo per la morte per mesotelioma di un operaio
Cronaca

Omicidio colposo: due soci a processo per la morte per mesotelioma di un operaio

Stamattina il rinvio a giudizio per Antonio Volonnino e Livio Giuseppe Carbone, soci dell'impresa che si occupava di lavorazione di lastre in eternit presso la quale lavorava la vittima. L'uomo è deceduto nell'aprile del 2011 e ora la moglie e la figlia chiedono giustizia e risarcimenti

Anche Asti ha i suoi casi di morte per amianto. Proprio stamattina, infatti, il gip di Asti ha rinviato a giudizio Antonio Volonnino e Livio Giuseppe Carbone in veste di soci della CVC di Volonnino Antonio & C. snc. Per loro l'accusa è di omicidio colposo derivante da negligenza, imprudenza ed imperizia oltre alla violazione delle norme per l'igiene sul lavoro. Il capo di imputazione parla di un "concorso separato di cause" che hanno portato alla morte S. C., un loro dipendente astigiano, scomparso nell'aprile del 2011 per mesotelioma pleurico maligno di tipo bifasi: la forma tumorale derivante dal contatto prolungato con le fibre di amianto.

L'uomo, che ha lasciato una moglie e una bambina piccola, dall'ottobre del 1979 al giugno 1991 ha lavorato per la CVC con mansioni che hanno comportato l'esposizione continua alle polveri di amianto. I due imputati, seppur in periodi diversi a causa del subentro nella società, secondo l'accusa avrebbero omesso di adottare i provvedimenti necessari a tutelare l'integrità fisica dei dipendenti. La loro società, all'epoca, si occupava di sagomare, tagliare e posare, attraverso la trapanatura e quindi la rottura dell'integrità dei pannelli, le lastre di eternit usate per realizzare tetti e coperture.

Nel dispositivo si legge che i lavoratori della CVC sarebbero stati sottoposti all'esposizione delle fibre di amianto senza alcuna misura di protezione idonea. La causa è partita all'indomani della diagnosi direttamente riconducibile alle fibre di amianto e moglie e figlia si sono costituite parte civile con l'avvocato Bonanni; come parte civile si affinacherà anche l'Ona, l'Osservatorio Nazionale Amianto attraverso l'avvocato Lavagetto. Il processo comincerà il 24 giugno.

Daniela Peira

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