Nella notte tra martedì e mercoledì i Carabinieri della Compagnia di Alba hanno arrestato 4 nomadi sinti (2 giovani e 2 ragazze, tutti abitanti a Canale e pregiudicati per reati contro il
Nella notte tra martedì e mercoledì i Carabinieri della Compagnia di Alba hanno arrestato 4 nomadi sinti (2 giovani e 2 ragazze, tutti abitanti a Canale e pregiudicati per reati contro il patrimonio) con laccusa di concorso in furto aggravato e continuato. Sono finiti in carcere il 30enne C.L., il 20enne A.A., la 24enne G.P. e la minore 16enne C.A.
I quattro, a bordo di una SEAT intorno alla mezzanotte, hanno preso di mira un cantiere edile per la costruzione di villette in fraz. Borbore a Vezza d'Alba rubando gasolio da un escavatore ed altri utensili dopo aver divelto la recinzione del cantiere. Al ha assistito un automobilista in transito che, chiamando il 112, ha permesso l'arrivo in zona di due gazzelle del radiomobile di Alba e una pattuglia della stazione di Corneliano d'Alba che hanno subito avviato le ricerche dellauto sospetta. Circa mezzora dopo, la stessa auto è stata notata a Poirino (To) dove erano stati commessi due furti: uno ai danni del distributore di carburante Total Erg lungo la SS 29 Alba-Torino (dove erano stati rubati 200 euro in contanti dalla cassa ed altri prodotti esposti) ed uno ai danni dellautolavaggio "Car Wash Center" di strada Savona 153 (dove erano state forzate le gettoniere ed erano stati rubati 10 euro in monete assieme ad altri beni esposti in vendita).
Mentre l'auto rientrava dalle scorrerie notturne a Canale d'Alba, i Carabinieri l'hanno intercettata, inseguita e bloccata. Sullauto i militari hanno poi rinvenuto e sequestrato la refurtiva dei tre colpi appena commessi oltre a passamontagna, piedi di porco, cacciaviti ed altri arnesi da scasso. Nelle abitazioni dei quattro nomadi è inoltre stato sequestrato un rilevante quantitativo di altra refurtiva derivante da colpi precedenti: pc, consolle di videogiochi elettronici, computer portatili, capi di abbigliamento e generi alimentari del valore di alcune migliaia di euro.
Gli arrestati, su disposizione del P.M. dott.ssa Laura Deodato, sono stati associati al carcere di Alba (gli uomini), alla sezione femminile del carcere delle Vallette (la ragazza maggiorenne) e al Centro di accoglienza per minori (la ragazza minorenne). Sul loro conto sono tuttora in corso indagini da parte dei Carabinieri di Alba in quanto potrebbero essere gli autori di altri furti notturni in danno di attività commerciali, bar e ditte perpetrati negli ultimi tempi ad Alba, Bra e nei comuni delle vicine province di Asti e Torino.