Triste epilogo per la Cantina Sociale di Canelli. Tra venerdì e sabato i duecento soci dellenopolio si sono visti recapitare a casa una lettera, nella quale veniva comunicato che i due liquidatori
Triste epilogo per la Cantina Sociale di Canelli. Tra venerdì e sabato i duecento soci dellenopolio si sono visti recapitare a casa una lettera, nella quale veniva comunicato che i due liquidatori della cantina (i commercialisti Renato Berzano e Marcello Sterpore di Asti) avevano portato i registri e la documentazione in tribunale. La domanda per la procedura di fallimento è quindi stata presentata e sfumano le ultime speranze rimaste di salvare questo pezzo di economia. «Abbiamo fatto il possibile per salvare la Cantina Sociale spiega Berzano fino allultimo abbiamo cercato di incoraggiare lacquisto dei potenziali acquirenti. Ben sei gruppi negli ultimi mesi avevano manifestato un interesse. Purtroppo, non appena venivano visionate le prime carte, la trattativa si arenava».
Al 14 gennaio 2014 nessun gruppo si era detto interessato allacquisto della cantina e per legge è stato necessario presentare i libri in tribunale. Si complica, inevitabilmente, la situazione anche per la Wine Trading, azienda controllata per il 51% dalla Cantina Sociale e affittuaria degli impianti di via Buenos Aires. Unazienda solida, con contratti importanti che fanno capo agli olandesi della Braasma ma che adesso rischia di seguire la parabola discendente della Cantina. Nei prossimi giorni il tribunale nominerà un curatore fallimentare. A lui il gravoso compito di decidere se interrompere lattività della Wine Trading, con conseguente licenziamento dei dipendenti e vendita allasta degli immobili per pagare i creditori o se piuttosto mantenere in vita unazienda che con nonostante tutto è riuscita a mantenere il suo prodotto sul mercato.
Resta poi la rabbia dei 200 soci conferitori che ancora aspettano il pagamento delle uve della vendemmia 2012, per un totale di 1 milione e 800 mila euro. Nel corso dellultima assemblea, tenuta nel dicembre scorso e non senza qualche tensione in sala, i soci avevano approvato il bilancio per lanno 2012 e 2013. A fronte di una gestione già in perdita la posizione finanziaria della Cantina Sociale si è aggravata. La perdita che al 31 agosto 2012 era di 1 milione 897 mila euro è passata nel 2013 a 4 milioni 380 mila euro.