Cerca
Close this search box.
Bonifica “salva vita” al cimitero di Moncalvo
Cronaca

Bonifica “salva vita” al cimitero di Moncalvo

Assume le caratteristiche di "salva vita" la bonifica delle coperture in cemento – amianto al cimitero di via Monsignor Bolla. La rimozione delle lastre ed il loro trasporto in discarica

Assume le caratteristiche di "salva vita" la bonifica delle coperture in cemento – amianto al cimitero di via Monsignor Bolla. La rimozione delle lastre ed il loro trasporto in discarica costerà 47 mila 791 euro, mentre per il rifacimento del tetto sono previsti altri 45 mila 795 eura. Calcolando gli oneri aggiuntivi del bando d`asta e la spesa del progetto, curato dai geometri Mario Ferra e Teresio Gonella, il costo complessivo dell`intervento sarà di 140 mila euro.

«Partiremo appena il Comune di Casale Moncalvo ci assegnerà un contributo di 60 mila euro previsto da piano statale per gli enti pubblici – precisa il sindaco Aldo Fara – Da parte nostra abbiamo a disposizione 70 mila euro». Negli ultimi due anni i cittadini privati hanno bonificato circa 800 metri quadrati dei loro tetti aderendo al terzo bando "Progetto amianto" che agevolava gli interventi sovvenzionando fino al 50% della spesa sostenuta. Molto resta ancora da fare visto che la scorsa primavera soltanto il 35% dei moncalvesi aveva risposto al bando censuario che imponeva di segnalare la presenza di manufatti in amianto o sottoscrivere un'auto certificazione nel caso certo di assenza.

Per il momento l'Arpa ha segnalato che nei 48 Comuni del distretto casalese Moncalvo non ha nell’aria la fibra killer. Ma la guardia resta alta tenuto conto degli oltre 2 mila 800 decessi registrati nel Casalese negli ultimi vent’anni dovuto a mesotelioma plerico ed altre malattie dipendenti dall'asbesto solo la metà erano dipendenti Eternit. Secondo stime elaborate dall’Inail il picco dei decessi avverrà tra il 2018 e il 2025.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale