Vasta battuta di caccia ai tre fuggitivi ha interessato questa mattina il territorio fra Dusino e Villafranca. Sono state seguite le tracce lasciate dai banditi che, nella notte, avevano tentato di sfondare le vetrine di un supermercato di Villanova
Una vasta battuta di caccia ai tre fuggitivi ha interessato questa mattina, mercoledì, il territorio fra Dusino e Villafranca. Svariate pattuglie di carabinieri della Compagnia di Villanova hanno seguito le tracce lasciate dai banditi che, nella notte, avevano tentato di sfondare le vetrine di un supermercato di Villanova e, per darsi alla fuga, non hanno esitato a speronare una gazzella dei carabinieri intervenuti per sventare il furto.
Tutto è iniziato intorno alle 3,30 di notte, quando una pattuglia di carabinieri, nel corso di un controllo notturno del territorio transitando davanti al supermercato Simply di Villanova, hanno colto sul fatto i tre banditi i quali, a bordo di un fuoristrada Touareg, stavano tentando di sfondare, in retromarcia, la vetrina di ingresso all’attività commerciale.
Visti i militari, i tre hanno desistito dal proseguire nel furto e, per scappare, hanno speronato l’auto dei carabinieri, dirigendosi verso Villafranca, sulla statale. L’auto dei carabinieri, pur danneggiata, è riuscita a mettersi al loro inseguimento ma è stata la curva Migliarina del Dusino a fermare i ladri, con le sue insidie logistiche. Il Touareg è uscito di strada e quando i carabinieri che erano dietro sono arrivati, hanno notato anche un principio di incendio della vettura che potrebbe essere stato causato dai suoi stessi occupanti. I quali, però, sono riusciti a dileguarsi nella notte, a piedi, raggiungendo la boscaglia vicina. I militari hanno fatto una prima ricerca e poi, mano a mano che i rinforzi arrivavano dalle caserma della Compagnia di Villanova, hanno allargato il cerchio della zona controllata, fino alle luci dell’alba che hanno consentito di rilevare le tracce della direzione in cui i tre sono scappati.
Il fuoristrada, ad un primo controllo, non risulta rubato mentre risulta contraffatta la targa con la quale viaggiava, che è associata ad un’altra autovettura totalmente estranea alla vicenda.
Il Simply di Villanova era già stato nel mirino dei ladri un mese e mezzo fa: ignoti avevano scardinato la serranda degli uffici, probabilmente alla ricerca di una cassaforte, ma erano stati messi in fuga dall’arrivo, anche allora, dei carabinieri e delle guardie giurate.
Daniela Peira