Mercoledì pomeriggio i vigili del fuoco di Alba hanno rinvenuto un corpo lungo la sponda destra del fiume Tanaro, nella zona tra Govone e Motta di Costigliole. Il ritrovamento è avvenuto nel corso

Mercoledì pomeriggio i vigili del fuoco di Alba hanno rinvenuto un corpo lungo la sponda destra del fiume Tanaro, nella zona tra Govone e Motta di Costigliole. Il ritrovamento è avvenuto nel corso delle ricerche di Palmina Tuttobene, la donna di 57 anni scomparsa dal centro albese lo scorso 23 febbraio e originaria di Canelli. Il corpo trovato in acqua con tutta probabilità è quello della donna anche se per il momento dalle autorità non arrivano conferme in attesa degli esami autoptici. La scomparsa di Palmina Tuttobene aveva preoccupato fortemente i famigliari tanto da diffondere nei mesi scorsi, negli esercizi commerciali di Canelli, volantini con la foto della donna nella speranza di poter ricevere qualche informazione. Palmina, infatti, soffriva di crisi depressive. Era scomparsa dalla comunità che la ospitava di domenica mattina.

Indossava una tuta, un piumino e scarpe da ginnastica nere. Le ricerche hanno interessato soprattutto il tratto di fiume Tanaro che attraversa la città langarola. Un mese fa era giunta una segnalazione che indicava che la donna potesse trovarsi nel centro di Canelli ma dopo le opportune verifiche questa ipotesi è stata esclusa. Nel frattempo le ricerche nell’albese sono proseguite. Nel pomeriggio di mercoledì i vigili del fuoco erano a bordo di un gommone quando hanno notato, lungo la sponda del fiume, il corpo adagiato di una persona nei pressi di cascina Salici. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Govone e Costigliole. Fin da subito le autorità hanno escluso che potesse trattarsi del corpo di Elena Ceste, la donna di 37 anni e madre di quattro figli scomparsa lo scorso 24 gennaio dalla sua casa di Motta di Costigliole.  

l.p.