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Calliano, lunedì l’addio a Chiara, morta nell’incidente ad Isola

Arrivati i nullaosta per i funerali suoi e dell’amico che viaggiava con lei sul sedile posteriore. Probabilmente stavano dormendo quando è avvenuto lo schianto

Il mare con un tramonto sullo sfondo e il viso sereno e sorridente di Chiara in primo piano, con i suoi occhi blu. E’ stata questa l’immagine scelta da padre Mauro e dalla madre Alessandra per il manifesto che annuncia il rosario e il funerale della ragazza di 28 anni di Calliano morta mercoledì notte nel tragico incidente avvenuto ad Isola, subito dopo il tunnel dove il conducente della Bmw sulla quale viaggiava la ragazza insieme ad un’amica astigiana e a due amici coetanei provenienti da Albano Laziale, ha perso il controllo della guida imboccando la rampa in contromano, a forte velocità che ha provocato uno schianto violentissimo.

Con Chiara, sul sedile posteriore, viaggiava anche uno dei due ragazzi, Sebastian Palmieri, deceduto anche lui sul colpo. Secondo una prima ipotesi degli inquirenti, i due ragazzi stavano probabilmente dormendo quando è avvenuto lo schianto.

L’addio a Chiara si terrà lunedì a Calliano, alle 13 nella chiesa parrocchiale; la stessa dove domenica sera verrà recitato il rosario alle 20,30. Poi la salma sarà tumulata al cimitero di Asti.

Migliorano intanto le condizioni dell’altra ragazza astigiana, amica di Chiara, che viaggiava sul sedile del passeggero e che ha riportato numerose ed estese fratture. E’ ancora ricoverata all’ospedale di Asti, ha subito una serie di interventi ortopedici e non è in pericolo di vita anche se la sua sarà una lunga e complessa riabilitazione.

Per il conducente dell’auto, l’unico uscito praticamente illeso dallo schianto, questa mattina si è tenuto l’interrogatorio di convalida dell’arresto per omicidio stradale aggravato dal fatto che sia risultato in stato di ebbrezza, con una quantità di alcol nel sangue di molto superiore al limite massimo consentito. Per tre giorni è rimasto piantonato dai carabinieri in una stanza di ospedale. Lo stesso dove, al piano terra, nelle camere mortuarie, si trovavano le salme di Chiara e di Sebastian, quest’ultimo in attesa di nullaosta per l’ultimo viaggio verso Marino, il comune in provincia di Roma dove risiede.

 

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