Si terranno domani, venerdì alle 15 nella parrocchia di Camerano Casasco, i funerali di Basilio Mussa, l’uomo di 59 anni deceduto la scorsa settimana al Cto di Torino dove era stato ricoverato già in gravissime condizioni a seguito di un infortunio nel bosco.
Basilio Mussa era una delle persone più conosciute del paese perché, oltre ad essere nativo del posto, dal 1984 al 2020 era stato il cantoniere del Comune e, anche dopo la pensione, aveva continuato in forma di volontariato ad occuparsi di piccoli lavori di manutenzione per la comunità.
Mussa si trovava in località Cascina Nuova-San Lorenzo, a Camerano insieme al cugino per abbattere delle piante in un bosco di famiglia quando è accaduta la disgrazia.
Complice anche il forte vento che aveva cominciato a soffiare, la pianta che stavano tagliando e a cui avevano già fatto “l’unghia” per dare la direzione di caduta, ha ceduto e lo ha colpito mentre si stava spostando. Il tronco si è abbattuto sulla testa e il torace provocandogli lesioni gravissime. Immediato l’allarme dato dal cugino e l’intervento dei soccorritori del 118 che lo hanno stabilizzato e trasferito in eliambulanza al Cto di Torino dove, purtroppo, è deceduto poche ore dopo il suo arrivo.
Sul posto anche il sindaco di Camerano, Valter Penna, amico di infanzia. «Basilio era un vero personaggio del paese. Personalmente eravamo legati da lunga amicizia, visto che siamo nati a distanza di tre giorni e dunque abbiamo frequentato tutte le scuole insieme. E poi ero già sindaco io quando è andato in pensione, nel 2020. Purtroppo non abbiamo potuto fargli una grande festa perché eravamo ancora nel pieno dell’emergenza Covid. Un uomo dai modi bruschi che nascondevano un grande cuore. Un uomo schietto e sincero».
La compagna, Rosa, intervenuta anche lei sul posto, pur nel dolore per la tragica fatalità vuole riconoscere la sua gratitudine ai soccorritori per la loro umanità e la loro grande competenza.
Questa sera, alle 21, il rosario.