Tanta commozione a Motta di Costigliole, a Canelli dove risiede il fratello e tra tutti coloro che conoscevano Spase Milovski, autotrasportatore di 36 anni, di origine macedone, scomparso giovedì

Tanta commozione a Motta di Costigliole, a Canelli dove risiede il fratello e tra tutti coloro che conoscevano Spase Milovski, autotrasportatore di 36 anni, di origine macedone, scomparso giovedì scorso a seguito di un terribile incidente stradale avvenuto sull'autostrada A4 a Brescia.

Viveva a Motta, nella zona di strada Valletanaro, da un paio di anni, con la giovane moglie e la sua bimba di appena due anni. Nella stessa zona vive anche la famiglia della moglie, conosciuta in paese e a cui sono giunte in questi giorni attestazioni di vicinanza. Anche il parroco, don Roberto Zappino, durante la messa di domenica in parrocchia, ha voluto ricordare il lutto che ha colpito la famiglia ed ha espresso il cordoglio della comunità.

Giovedì pomeriggio, intorno alle 18,40, l'uomo viaggiava in direzione di Brescia alla guida del suo Tir. All'improvviso la perdita di controllo del mezzo che è sbandato ed è piombato sull'altra carreggiata con la motrice, mentre il rimorchio è rimasto appoggiato sul new jersey che separa le due corsie dell'autostrada. L'impatto è stato devastante e per Spase Milovski non c'è stato nulla da fare.

Conseguenze inevitabili per le prime due auto che viaggiavano nella direzione opposta: ha perso la vita il conducente della prima auto su cui si è schiantato il camion, un milanese di 35 anni, ed è ricoverato in prognosi riservata un altro 35enne, di Bergamo, che viaggiava sulla seconda auto investita dal Tir. «In tutto sono stati coinvolti nell'incidente altri sei veicoli, oltre al Tir», ci spiega la polizia stradale di Seriate, intervenuta sul posto per effettuare i rilievi. L'incidente è avvenuto tra Ospitaletto e Brescia, nel territorio di Castegnato. La Stradale di Seriate, i vigili del fuoco di Brescia, ambulanze del 118 hanno lavorato fino oltre la mezzanotte per estrarre i corpi dalle lamiere, soccorrere i feriti e ripristinare poi la circolazione autostradale.

Vicina alla famiglia di Spase Milovski anche l'associazione "Il ponte di pietra" che ha sede a Canelli: «Lo conoscevamo bene, così come suo fratello e la famiglia. Tutta la comunità macedone si riunisce di fronte a queste situazioni, per offrire il proprio sostegno ? spiega la presidente Ilona Zaharieva ? Come associazione siamo pronti a dare il nostro sostegno anche economico se la famiglia lo richiederà». È già stata celebrata una messa alcune sere fa nella chiesa ortodossa di Neive e si attende ora di poter celebrare i funerali, che potrebbero tenersi in Macedonia.

Marta Martiner Testa