Il furto a fine dicembre
Un brutto modo per finire l’anno vecchio per un anziano canellese di 80 anni che il 30 dicembre scorso è stato derubato del portafoglio che conteneva 1500 euro in contanti.
Li aveva appena prelevati in banca per saldare le spese della badante del fratello e poi si era fermato in piazza Gancia in attesa che aprisse un negozio. Seduto sulla sua auto, l’anziano si era assopito per qualche minuto ma era stato svegliato da un uomo di colore che gli aveva aperto la portiera e gli chiedeva l’elemosina. L’anziano gliela aveva negata e il ragazzo si era allontanato.
Portafoglio rubato dalla giacca sull’auto
E’ stato al rientro a casa sua che l’anziano si era accorto che dalla giacca appoggiata al sedile posteriore dell’auto era sparito il portafoglio contenente la consistente cifra in contanti e il sospetto è ricaduto subito su quel mendicante che lo aveva svegliato.
Ruolo fondamentale delle telecamere
Erano stati i carabinieri di Canelli (in copertina una foto di repertorio) a raccogliere la denuncia dell’anziano e il primo passo dell’indagine fu l’acquisizione delle immagini delle telecamere di sicurezza cittadine che hanno confermato il racconto dell’uomo e il furto ad opera del finto mendicante. Lo hanno seguito, sempre con i filmati, fino a quando è salito su una Audi A4 station wagon condotta da un complice della quale si scorgeva il numero di targa. L’auto è intestata ad un marocchino che però è risultato del tutto estraneo ai fatti mentre i carabinieri hanno accertato che su quell’auto in più occasioni fossero stati identificati due giovani, marocchini anch’essi, con precedenti per reati contro il patrimonio. Si tratta di N. Q. di 28 anni e Y. Z. E. di tre anni più giovane.
Rintracciati a Porta Palazzo
Ci sono volute ancora molte settimane di indagini e di appostamenti per riuscire a capire dove i due vivessero fino a che le ricerche hanno avuto successo. Uno dei due gravitava a Porta Palazzo a Torino e i carabinieri, dopo aver intercettato la sua automobile, lo hanno atteso fino a quando è salito a bordo di essa. A quel punto è stato bloccato e nella sua abitazione, con corso Giulio Cesare, è stato rintracciato anche il complice, quello accusato di aver eseguito materialmente il furto del portafoglio dell’anziano canellese. Entrambi sono stati arrestati e portati al carcere di Asti.