Non sono restate inascoltate le richieste di maggiore sicurezza rivolte ai carabinieri di Canelli soprattutto a partire dall’estate scorsa nella zona del centro storico e, in particolare, nell’area pedonale di via Filippetti.

Una “fastidiosa” frequenza di episodi di incivile convivenza, dicono i carabinieri, che era già stata segnalata anche prima di questa estate ma che è culminata con una violenta rissa scoppiata ai primi di agosto che ha coinvolto e spaventato passanti e negozianti.

Per quella rissa, i carabinieri hanno identificato i quattro responsabili: un italiano e tre stranieri, tutti residenti a Canelli. Sono stati loro a far partire la rissa che, da via Filippetti si è poi estesa ad altre vie del centro.

E’ da inizio anno che i carabinieri tengono d’occhio quell’area particolare, anche con pattuglie rinforzate sia di sera che di notte. Oltre 50 gli interventi, da gennaio, in quello specchio di città con un numero complessivo di 18 denunciati per rissa, lesioni personali, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale oltre alle persone multate per ubriachezza in strada.

Lavoro di presidio anche sui locali che si affacciano su quel tratto di via così bellicoso e questo ha portato ad emanare misure di prevenzione nei confronti di alcuni titolari e uno di loro ha ricevuto anche l’ammonimento del Questore di Asti. Numerosi anche i controlli per quanto riguarda gli aspetti di regolarità delle assunzioni, di rispetto delle norme sul gioco d’azardo e sulle condizioni igienico sanitarie dei locali aperti al pubblico. Nell’ambito di questa attività, ad agosto, è stato chiuso un locale per carenza di igiene.