Cerca
Chiudi questo box di ricerca.
foto cascina
Cronaca
Galleria 
Nel Canellese

Canelli, i carabinieri trovano vendemmiatori stranieri in nero in una cascina diroccata

Sette erano irregolari e insieme ad altri cinque vivevano in condizioni disumane

Parlano di “condizioni disumane” i carabinieri che hanno svolto il controllo in una cascina del Canellese dove hanno trovato 12 stranieri impiegati in nero nelle operazioni di vendemmi aancora in corso.

L’attività rientra nei servizi che, da settimane, la Compagnia Carabinieri di Canelli sta effettuando proprio per tenere sotto controllo l’impiego di manovalanza irregolare, prevalentemente straniera.

E’ durante uno di questi pattugliamenti fra le vigne che, nei giorni scorsi, i carbinieri sono arrivati alla cascina in mezzo alle vigne, di proprietà di un italiano. Hanno visto da fuori che era abitata e sono entrati per un controllo, trovando i 12 extracomunitari, quasi tutti vendemmiatori.

Di questi, sette sono risultati completamente irregolari, senza alcun permesso di soggiorno e sono stati denunciati per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato italiano.

Fin dai primi accertamenti, è emerso che il proprietario della cscina era a conoscenza che nella sua proprietà vivevano quessti stranieri così, insieme al titolare della cooperativa di braccianti che aveva in carico una parte di vendemmiatori identificati, straniero a sua volta, sono stati denunciati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

I lavoratori vivevano accampati in quella cascina che in parte era anche diroccata e non aveva neppure i servizi minimi per vivere dignitosamente. In aggiunta, i vendemmiatori vivevano in mezzo a cataste di rifiuti una parte dei quali anche bruciati direttamente sul posto.

Fra rifiuti e i pochi effetti personali degli abitanti disperati della cascina, i carabiieri hanno trovato anche alcune dosi di hashish e  marijuana. Sul posto sono stati chiamati anche i carabinieri forestali di Bubbio per gli accertamenti riguardanti l’abbandono di rifiuti e altre irregolarità di tipo ambientale.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scopri inoltre: