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Cronaca
Delitto

Canelli, la telefonata ai carabinieri: «Venite, ho ucciso mio figlio»

Terminato l’interrogatorio dell’uomo che all’alba di oggi ha accoltellato a morte il figlio di 28 anni. Si è costituito tre ore dopo

Terminato l’interrogatorio di Piero Pesce, 61 anni, dipendente dell’Enotecnica di Nizza che ha ucciso questa mattina, nel suo alloggio di Canelli di viale Indipendenza il figlio Valerio di 28 anni.

In una nota i carabinieri confermano quello che è già trapelato sui giornali on line e forniscono alcuni aggiornamenti, come la chiamata al 112.

E’ stato lo stesso padre, Piero, a chiamare i carabinieri intorno alle 9,15 per costituirsi e chiedere loro di intervenire perchè aveva ucciso il figlio.

Uccisione che risalirebbe alle prime ore dell’alba, intorno alle 6, quando alcuni vicini di casa hanno sentito delle grida di aiuto provenire dall’alloggio al secondo piano ma, una volta affacciati, hanno sentito il silenzio più totale. Nessuno di loro immaginava che si fosse appena consumato un omicidio così efferato.

Gli accertamenti sono coordinati dal sostituto procuratore Cotti.

(Foto Ago)

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