Una villa nemmeno tanto isolata, inserita in un gruppo di case in una frazione di Capriglio nel mirino di un gruppo di ladri che l’hanno depredata.

E’ successo due giorni fa e a raccontarlo è lo stesso proprietario, che dalla scoperta del furto non ha più lasciato la casa disabitata, nemmeno un’ora.

«Quella mattina sono andato e tornato per diverse commissioni che dovevo fare e non sempre sono salito al piano superiore, dove si trova l’appartamento. Mi sono fermato in garage o nel magazzino al piano del giardino e non mi sono accorto nè della presena di qualcuno fuori dalla recinzione, nè di qualcuno che potesse già essere entrato nella mia proprietà».

Ma che qualcuno fosse in appostamento lo dimostrano le telecamere di sorveglianza che hanno ripreso uno dei complici entrare appena il proprietario si è allontanato e fare segno ai complici di entrare. Da quel momento è partita la razzia di tutto ciò che di valore si trovasse in casa per un valore della refurtiva stimato fra i 40 mila e i 45 mila euro. «Abbiamo fatto un inventario, ma è difficile perchè hanno messo tutto a soqquadro e si sono portati via anche molte attrezzature da lavoro – dice il padrone di casa – Hanno preso tutto quello che poteva stare in una borsa, comprese delle bottiglie di vino e delle scatolette di tonno che tenevo nelal dispensa».

Ma è la fuga dei ladri (almeno tre secondo gli inquirenti) che desta curiosità, perchè evidentemente sono stati disturbati dall’arrivo del proprietario o dal passaggio di un’auto sulla vicina stradina; dalle telecamere si nota che uno dei ladri è piuttosto robusto e per non rischiare di restare intrappolato nel giardino completamente recintato, ha letteralmente sfondato con il suo corpo un tratto di recinzione in legno. Di lì poi la fuga attraverso i campi fino all’auto del “palo”.

Questo nuovo furto ha riacceso la discussione in paese sull’esigenza dell’installazione di nuove telecamere di sicurezza situate sugli incroci strategici. Un Comune piccolo, con poche strade che lo attraversano e che, seppur non evitando i furti, rappresentano un deterrente per i malintenzionati e un grande strumento di indagine qualora i furti vengano comunque perpetrati.

Su queste richieste, il sindaco Tiziana Gaeta interviene: «E’ già da un po’ che stiamo valutando l’ipotesi di inserire altre telecamere; appena sarà possibile valuteremo anche dove installarle.  Stiamo aspettando il prossimo bando per incrementarne il numero».

Sull’ingente furto stanno indagando i carabinieri della stazione di Montafia, competente per territorio.