Quando si dice il "caso". Nei giorni scorsi una pattuglia dei Carabinieri della stazione di Cortemilia, durante un regolare servizio di vigilanza, ha notato alcuni operai italiani e
Quando si dice il "caso". Nei giorni scorsi una pattuglia dei Carabinieri della stazione di Cortemilia, durante un regolare servizio di vigilanza, ha notato alcuni operai italiani e stranieri intenti ad eseguire un trasloco da un'abitazione del centro cittadino. Quando però i militari si sono avvicinati agli operai, uno di loro ha assunto uno strano atteggiamento mentre un altro si è chiuso nella cabina del camion.
I militari, a quel punto, hanno deciso di vederci chiaro e procedere allidentificazione degli operai e ad una verifica sulla ditta che stava eseguendo il trasloco, risultata poi astigiana. Dai controlli è emerso che dei tre operai identificati (un italiano e due macedoni) nessuno era in regola con il contratto lavorativo.
I Carabinieri hanno perciò inviato ai colleghi dell'Ispettorato del lavoro di Cuneo una dettagliata informativa sui fatti e, a seguito di ulteriori verifiche e controlli, è stata comminata al titolare dellazienda di traslochi astigiana una sanzione da 3 mila e 650 euro per i contributi lavorativi non pagati ai suoi dipendenti ed imposta lassunzione regolare dei tre operai.