Sindaci, Vescovo, autorità militari, politici, volontariato, scuola: c’era tutta la società astigiana rappresentata ieri alla festa dei carabinieri che si è tenuta nella sede del Comando di Asti su invito del comandante colonnello Paolo Lando.
Un momento che, ogni anno, rappresenta, oltre alla cerimonia di fondazione dell’Arma, anche un’occasione di bilanci e di riconoscimenti ai carabinieri che si sono distinti nel loro operato.
Nel suo discorso, il comandante Lando ha sottolineato la peculiarità dei carabinieri che operano in provincia di Asti. «Un meraviglioso territorio ricco di passato, cultura e tradizioni ma con un contesto variegato. Qui – ha detto – ogni comunità ha le sue necessità e le sue caratteristiche e il nostro lavoro non si limita a combattere il crimine, ma si estende a costruire relazioni di fiducia con le persone che serviamo. E’ questa la nostra vera forza insieme alla presena costante, al dialogo con i cittadini e al supporto con le istituzioni locali».
Il suo intervento si è concluso fra le lacrime di commozione al ricordo di tre militari dell’Arma astigiana deceduti nei mesi scorsi: il tenente colonnello Paolo Bonfanti, il luogotenente Corrado Scola e il brigadiere Gianni Arca.
Il bilancio dell’attività
Dati da record quelli che la statistica dei Carabinieri restituiscono per descrivere l’attività delgi ultimi 12 mesi.
Intanto un calo del 14% dei furti in abitazione, una delle piaghe più “storiche” della provincia di Asti; percentuale che sale al 40% se si prendono in considerazione i furti negli esercizi commerciali. E poi numero altissimo, oltre il 70% quello dei reati scoperti rispetto al numero dell’anno precedente.
Prosegue il lavoro di controllo sulle detenzioni delle armi con oltre 1.400 verifiche ad altrettanti detentori che hanno portato a 340 armi ritirate e 384 versate dai possessori.
Fra gli obiettivi dei carabinieri anche la tutela delle fasce deboli (violenza di genere e reati contro gli anziani) con numerosi incontri di informazione alla popolazione e la prosecuzione del progetto “cascina per cascina” che consente di raggiungere anche le famiglie e le persone che vivono nei luoghi più isolati.
A fianco delle indagini per scoprire gli autori delle famigerate truffe agli anziani. A fronte delle truffe, arrivano anche arresti e denunce, come quello della scorsa settimana che ha visto scoprire un finto maresciallo che agiva, al telefono, con la truffa del falso incidente stradale.
Carabinieri sempre presenti nelle grandi manifestazioni cittadine ma anche nella miriade di quelle che si tengono nei tanti Comuni della provincia che vedono sempre l’impiego di pattuglie per verificare che tutto si svolga in sicurezza.
Importante anche l’impegno nelle scuole per promuovere la cultura della legalità. Nell’anno passato sono stati organizzati una trentina di incontri con un migliaio di studenti coinvolti cui si aggiungono quelli che hanno visitato direttamente la caserma astigiana.
I fatti più gravi
Le operazioni e le indagini più importanti che sono state seguite negli ultimi 12 mesi sono state diverse e “spalmate” su tutta la provincia.
A partire dal fermo dei due malviventi che hanno tentato la rapina al supermercato Penny di San Damiano e sono stati identificati ed arrestati poco dopo la loro fuga.
Di grande impatto anche l’operazione in prossimità della riserva regionale della Valsarmassa dove i carabinieri hanno sgominato una banda di spacciatori che si nascondeva fra la vegetazione dove aveva allestito dei veri e propri accampamenti e ne usciva solo per consegnare la dose su appuntamento.
Tanti gli interventi per sedare risse o per risalire agli autori di risse e pestaggi, come quello avvenuto a Nizza con ferimento serio di un ragazzo o quelli accaduti in zona via Filipetti a Canelli. Da questi episodi sono scaturite numerose denunce e anche la chiusura dei locali pubblici nel quali le aggressioni avvenivano.
Ancora l’operazione nel quartiere Praia con l’arresto di 13 persone per spaccio di sostanze stupefacenti ma anche di uso e detenzione di armi illegali. L’operazione “Quadrante” ha portato all’arresto di 6 persone coinvolte in un giro di compravendita tramite e-commerce di orologi di prestigio provento di furti e truffe.
I Carabinieri Forestali non sono stati da meno, in quanto ad impegno, con migliaia di servizi che hanno portato a multe per 170 mila euro. Con particolare attenzione al contrasto alle discariche abusive e all’abbandono di rifiuti.
Le ricompense
La Festa dell’Arma è anche l’occasione per riconoscere il merito del lavoro di chi si è distinto nelle operazioni e nella quotidianità del servizio.
Quest’anno sono stati consegnati un encomio semplice all’intero Nucelo investigativo (per conto del quale ha ritirato il comandante capitano Sergio Carbone) e all’aliquota operativa della Compagnia di Canelli (ha ritirato il luogotenente Giovanni Roberto Ponzo.
E poi riconoscimenti al luogotenente Massimo Lentino, al maresciallo maggiore Antonino Costantino, al maresciallo capo Alessandro Pinna, al brigadiere Vito Antonio Marazia, al vice brigadiere Santo Gallo per l’operazione di Praia. Per il loro lavoro su svariate indagini di polizia giudiziaria sono stati premiati il vice brigadiere Simone Castiglione, l’appuntato scelto Gennaro De Cristofaro, il collega Giovanni Capitani e poi ancora il maresciallo Costantino, il brigadiere capo Antonio oropallo, il brigadiere Marazia, il vice brigadiere Gallo e gli appuntati Daniele Cesana, Andrea Demartini, Daniele Piglione.
Particolarmente toccante il premio andato al luogotenente Giuseppe Giorgianni, in servizio alla Compagnia di Villanova. A lui il premio “Scapaccino” perchè incarna lo spirito del carabiniere prima medaglia d’oro al Valor Militare. “Animato da doti umane e professionali non comuni, ha ben interpretato le istanze provenienti dalla popolazione e dalle autorità ponendosi quale improtante ed imprescindibile punto di riferimento per la scala gerarchica a cui ha sempre dimostrato cristallina lealtà. Ha profuso e continua ad infondere passione ed incondizionata disponibilità dimostrando di saper intelligentemente e razionalmente impiegare il personale per la soluzione delle problematiche gestionali ed operative della Compagnia” si legge nella motivazione.
Gli studenti premiati
Quest’anno ad essere premiati alla festa dell’Arma ci sono stati anche gli studenti che hanno partecipato al concorso per arti visive e letterarie “Questioni di Karma: grandi consigli per aiutarvi al meglio”. Concorso ideato dal Comando provinciale di Asti in cui chiedeva ai ragazzi di esprime una riflessione personale sull’Arma dei carabinieri e sulla cultura della legalità. I lavori che sono arrivati hanno stupito per la loro efficacia comunicativa e sono stati esposti in un cortile interno della caserma visibile a tutti.
Nella categoria poesia e prosa è risultato vincitore Sofiane Italiano dell’Artom; in quella di rappresentazioni grafiche e fotografie Alessia Muzzi del liceo Artistico Vittorio Alfieri.
Sempre dal liceo Artistico arrivano gli altri vincitori: Martina Saia per le rappresentazioni grafiche e plastiche, Andrea Barraco per i video e menzione speciale per Iris Broda per il testo letterario.
(Fotoservizio Ago)