Cerca
Close this search box.
kit donne maltrattate
Cronaca

Carabinieri: in ogni stazione il kit per donne maltrattate

Consegnati dal Centro Antiviolenza L’Orecchio di Venere al comandante ten. col. Vagnoni. Ogni pacco contiene biancheria intima, beauty case di base, carta e penna e buste per la raccolta di eventuali reperti

Consegnati dall’Orecchio di Venere per le 25 stazioni sul territorio

Lo chiamano il “kit della dignità” ed è stato pensato per dare un po’ di sollievo alle donne vittime di violenza che, improvvisamente, si trovino lontane dalla loro casa in attesa di essere inserite in un percorso di protezione e di allontanamento dalla persona che le maltratta.
E’ dal 2009 che il Centro Antiviolenza di Asti L’Orecchio di Venere lo prepara, fin dall’apertura dello sportello dopo aver ascoltato i primi casi di donne maltrattate.
Da questa settimana uno di questi kit sarà a disposizione anche di ognuna delle 25 stazioni dei carabinieri della provincia di Asti, pronto e disponibile nel caso di arrivo di una donna vittima di violenza.

Cosa serve ad una donna che scappa dalla violenza

«Una donna che scappa non ha tempo di portarsi dietro nulla, pensa solo a salvare sé stessa e spesso anche i figli – spiega Elisa Chechile, referente dell’Orecchio di Venere – Ha paura, ha perso ogni progetto di vita e di famiglia. Gli oggetti scelti per essere inseriti in questa borsa hanno il potere di ristabilire un po’ di fiducia nelle relazioni perché è come se qualcuno dicesse alla donna maltrattata “Qualcuno si sta prendendo cura di te, ha pensato al tuo benessere minimo”».
Un ricambio di biancheria intima e un pigiama, ciabatte, beauty con specchietto (spesso per prendere consapevolezza dei danni anche fisici subiti), sapone, dentifricio, spazzolino, assorbenti. E poi un depliant con i numeri di riferimento del Centro Antiviolenza, carta e penna per mettere per iscritto i pensieri tumultuosi che abitano la mente di una donna che ha subito soprusi fisici e psicologici.
«Non solo, in questi kit destinati alle stazioni carabinieri – sottolinea la Chechile – abbiamo anche aggiunto un set operativo con buste di carta, etichette identificative e guanti monouso per eventuale raccolta di reperti che potranno essere utilizzati durante una eventuale successiva indagine».

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Edizione digitale