Potrebbe risolversi con un processo con il rito abbreviato la vicenda giudiziaria che vede indagato il commercialista astigiano Vito Sorgente, ritenuto lideatore e lartefice di un sistema di
Potrebbe risolversi con un processo con il rito abbreviato la vicenda giudiziaria che vede indagato il commercialista astigiano Vito Sorgente, ritenuto lideatore e lartefice di un sistema di consulenze fasulle per frodare il Fisco.
Martedì mattina, assistito dal suo legale, lavvocato Mirate, si è presentato al Gup Avanzino e ha chiesto di poter essere giudicato attraverso il rito abbreviato condizionato. Le condizioni riguardano una serie di atti e perizie tecnico-contabili non ancora eseguite e dunque non presenti nel fascicolo del pm sulla base del quale viene formulata la sentenza.
Una richiesta che ha trovato ben disposto il pm Tarditi, titolare dellinchiesta, il quale, però, a sua volta ha chiesto di poter controbattere sul piano delle perizie. Nella stessa udienza, è stata anche respinta la richiesta di inutilizzabilità di alcune trascrizioni di intercettazioni ambientali: secondo il giudice sono importanti fonti di prova. Tutto è stato rinviato al 15 ottobre.