Domato nella notte
E’ stato domato verso l’una di notte di martedì il vasto incendio che si è sviluppato, nel primo pomeriggio di lunedì, in regione Caffi di Cassinasco. Ci sono volute oltre dieci ore di febbrile lavoro da parte dei Vigili del Fuoco e dei volontari Aib della Valle Bormida per avere ragione delle fiamme che hanno distrutto circa otto ettari di bosco e prati.
Il racconto dei testimoni
Il fuoco, con ogni probabilità, è divampato verso le 13 in un’area coperta da boschi e piccolli appezzamenti. Alimentato dal forte vento che, da qualche giorno, spira su tutto il sud astigiano, l’incendio è rapidamente attecchito allargandosi verso nord. L’allarme è arrivato al distaccamento dei Vigili del Fuoco Volontari di Canelli verso le 15 da un residente che ha scorto le colonne di fumo alzarsi verso il cielo. In pochi minuti la prima squadra è arrivata sul posto con autobotte e mezzi antincendio.
Il vento spingeva le fiamme
La scena che si è presentata loro davanti era critica: le fiamme, spinte dalle folate di vento, si spargevano velocemente divorando ciò che incontravano sul loro cammino. A poche decine di metri cataste di legna accanto a due case coloniche e l’area sosta camper lungo il crinale che scende a Bubbio. Il caso ha voluto che le correnti spirassero in direzione opposta alle strutture, risparmiandole dalla distruzione.
Vigili del fuoco da Asti, Nizza, Canelli e Aib Valle Bormida
Nel frattempo altre squadre di Vigili del Fuoco erano accorse da Nizza e Asti: in totale venti uomini con mezzi e attrezzature coadiuvati da 28 volontari dell’Antincendio boschivo della Valle Bormida. Dalla sede centrale dei Vigili del fuoco si erano levati gli elicotteri che hanno scaricato acqua sul fuoco per ore, pescando dal laghetto di Bubbio.
Lavoro febbrile proseguito senza sosta per tutta la sera e buona parte della notte. Questa mattina l’ultimo sopralluogo mentre la pioggia è iniziata a cadere insistente sulle ceneri ancora fumanti. Sulle cause scatenanti del rogo stanno indagando i Carabinieri Forestali di Canelli.