Tornano le segnalazioni di disagi per i cittadini in merito ai servizi postali.La direzione astigiana di Poste italiane ha stabilito per il sabato la chiusura dell’ufficio postale di San Bartolomeo,

Tornano le segnalazioni di disagi per i cittadini in merito ai servizi postali.La direzione astigiana di Poste italiane ha stabilito per il sabato la chiusura dell’ufficio postale di San Bartolomeo, in particolare nei giorni di sabato 6, 13, 20 e 27 luglio, 10, 17 e 31 agosto (24 santo patrono), sabato 7 e 14 settembre. Chiusure che «rientrano nel piano nazionale di riorganizzazione dell’apertura al pubblico degli sportelli postali», secondo quanto avrebbe comunito la direzione delle Poste.

«I risultati di tali incomprensibili sospensioni previste da Poste Italiane già si vedono – dice Felice Musto, consigliere comunale e cliente postale – La chiusura nel periodo estivo per la giornata del sabato dell’importante ufficio di San Bartolomeo, sommata alla contemporanea chiusura della sede postale nella vicina frazione di Boglietto di Costigliole, sta creando un grave disagio per i fruitori postali della zona. La conseguenza sono lunghe code ed attese pesanti nell’unico ufficio aperto del paese alto, già falcidiato dalle chiusure infrasettimanali e dall’unica unità lavorativa ivi operante». Un solo impiegato si trova così a dover rispondere alle richieste di un numero molto più alto di utenti di quelli previsti, in una giornata soprattutto, come quella del sabato, in cui in molti non lavorano e si recano alla posta per le scadenze di pagamento delle bollette o per operazioni sui conti postali.

«E in tutto questo, l’amministrazione che fa? – chiede Musto – Anni fa, in consiglio comunale, votammo all’unanimità un ordine del giorno contro la chiusura infrasettimanale dell’ufficio di via Ener Bettica di Castagnole, chiedendo anche uno sportello bancomat per il paese alto. Inoltre, ormai quasi due anni fa, in una lettera del sindacato Slp Cisl di Asti si chiedeva un forte intervento contro la inarrestabile riduzione del servizio postale, importante presidio per le realtà di paese. Penso di non sbagliare dicendo che ci si aspetta dalle amministrazioni comunali azioni più incisive».

Situazioni di disagio che si vivono anche in altri paesi della provincia. Caso emblematico è anche quello della vicina frazione Motta di Costigliole, in cui l’ufficio postale è stato chiuso: gli utenti si rivolgono così, per questioni di minor distanza, ma anche di comodità ad altri servizi (medici, farmacia, scuole) a cui si accede recandosi in paese, allo sportello di Costigliole, che si trova ora a dover servire un pubblico più ampio. Mettendo in conto anche la difficoltà che deve fronteggiare chi non dispone di auto per muoversi in modo indipendente, considerando l’assenza di collegamenti pubblici.

Marta Martiner Testa