Sgomento a Castelnuovo Don Bosco dove questa sera un uomo è stato trovato morto in via Monferrato, all’uscita del paese verso Gallareto, davanti alla tabaccheria.

L’uomo, un cittadino marocchino di 35 anni, B. E. A. era riverso in strada in un lago di sangue.

Ad avvertire i carabinieri della Compagnia di Villanova sono stati alcuni automobilisti che si sono trovati il corpo già senza vita dell’uomo sul ciglio della strada. Telefonate sono arrivate anche dal condominio dal quale è uscito.

Gli accertamenti sono ancora in corso; anche la salma è ancora sul posto e non è ancora stata rimossa in attesa del nullaosta della Procura della Repubblica.

Secondo le prime testimonianze, sembra che la vittima, residente a Chieri, si sia presentata nel tardo pomeriggio a casa dei cognati, connazionali, che vivono e lavorano da tempo a Castelnuovo Don Bosco. Per ragioni di famiglia avrebbe intavolato una violenta discussione finita con alcune minacce. Poi è uscito dal condominio e, sempre secondo l’ipotesi al momento ritenuta più probabile, una volta in strada si è tolto la vita tagliandosi la gola con un coltello che aveva portato con sè.

Si è seduto su uno dei dissuasori in cemento giallo che si trovano sul ciglio della strada e, ad un tratto, quando l’emorragia non gli ha più lasciato scampo, si è accasciato sull’asfalto.

A nulla è valso l’arrivo di un’ambulanza del 118 chiamata dai carabinieri: l’uomo era già privo di vita.

I carabinieri hanno raccolto le prime testimonianze dei cognati della vittima, di altri residenti nel condominio, di passanti e automobilisti che si trovavano a transitare nel momento esatto in cui l’uomo è svenuto. Stanno anche cercando delle telecamere di sorveglianza che possano aver ripreso i momenti prima della tragica fine.