Si inizia da questo fine settimana con l'accensione delle luminarie, l'apertura della cittadella del Natale in piazza San Secondo e l'allestimento dei gazebo della cioccolata calda e del
Si inizia da questo fine settimana con l'accensione delle luminarie, l'apertura della cittadella del Natale in piazza San Secondo e l'allestimento dei gazebo della cioccolata calda e del vin brulé. Parliamo del cartellone di iniziative – promosso da Ascom Confcommercio, Confartigianato, Comune, Camera di Commercio, Cassa di risparmio di Asti e relativa Fondazione – che coinvolgerà, con iniziative diverse, la città fino al 22 dicembre.
L'obiettivo è ravvivare la città in occasione delle Festività natalizie, concentrando gli sforzi in un unico progetto a sostegno del commercio e dell'artigianato in un periodo di forte crisi economica.
Il progetto prevede innanzitutto un potenziamento delle luminarie: verranno installati 350 impianti in gran parte della città, a partire dalle vie di accesso fino al centro, tutti uguali ed esclusivamente a Led, il cui costo sarà esclusivamente a carico degli organizzatori, senza contributi dei commercianti. «Le luminarie – commenta Claudio Bruno, direttore Ascom – sono state montate in numerose strade della città e saranno accese, nella maggior parte dei casi, domenica 8 dicembre».
In secondo luogo piazza San Secondo ospiterà da oggi (venerdì) la Cittadella del Natale, con circa 20 operatori provenienti anche da fuori Asti che proporranno articoli di vario tipo, non necessariamente natalizi. Prevista anche la partecipazione di alcuni Comitati Palio. In centro saranno anche presenti due gazebo in cui si potrà gustare cioccolata calda e vin brulé, grazie alla collaborazione degli artigiani e dell'associazione Bersaglieri.
«A fronte di una situazione generale negativa – commenta Bruno – era nostra intenzione trasmettere un segnale positivo. Se siamo riusciti a fare in modo che commercianti ed artigiani non abbiano dovuto sborsare un solo euro per le luminarie, e se siamo riusciti a costruire un nutrito programma di iniziative, significa che volendo qualcosa si può fare a favore del settore. Lo scopo è quello di favorire e facilitare in qualche modo la ripresa economica, partendo da quella grande risorsa che è il turismo: Asti ha solo bisogno di essere promossa meglio».
«Quale migliore biglietto da visita quindi – aggiunge GianSecondo Bossi, direttore di Confartigianato – che proporre ai visitatori l'immagine di una città viva, luminosa e d accogliente». In vista del cartellone di iniziative gli organizzatori chiedono ai commercianti di tenere il più possibile aperti i negozi.
e. f.