Per fortuna non si sono fatti nulla i due ragazzi che a bordo di una Alfa Mito l’altro giorno sono andati a sbattere contro un esemplare femmina di cinghiale con un cucciolo al seguito sull’autostrada Torino-Piacenza fra il casello di Villanova e quello di Asti Ovest.
Un tratto al km 24 dopo il comune di Villafranca, dove non c’è il guard rail laterale ma solo una recinzione, al di là del fossato, che dovrebbe impedire l’immissione della fauna selvatica sulla strada ad alto scorrimento.
Ma così non è stato, perchè i cinghiali si sono aperti un varco e, in piena giorno, hanno attraversato incrociando l’Alfa che ha riportato ingenti danni di carrozzeria e di meccanica.
«Mio figlio, 28 anni, si è spaventato a morte – racconta il padre dell’automobilista – per fortuna viaggiava piano, per essere in autostrada, altrimenti sarebbe andata molto peggio. Abbiamo saputo che non è il primo incidente con cinghiali che accade in quel punto, perchè non si provvede a realizzare una barriera più resistente? Visto che abbiamo anche trovato il varco nella rete dal quale passano gli animali».