Più che una strada, è un cimitero di lapidi e di anime quel tratto di ex statale verso Casale, nel tratto fra Casa Coppi e Castell’Alfero. Negli anni, infatti, le cronache cittadine hanno

Più che una strada, è un cimitero di lapidi e di anime quel tratto di ex statale verso Casale, nel tratto fra Casa Coppi e Castell’Alfero. Negli anni, infatti, le cronache cittadine hanno ripetutamente ospitato le notizie di schianti mortali, in cui hanno perso la vita giovani in auto o in moto, quasi sempre per sorpassi finiti male. A testimoniare tale mattanza i tanti cippi eretti lungo il ciglio della strada che si aggiungono ai mazzi di fiori legati a cartelli stradali, pali, guard rail. Tutti a ricordare le pericolosità di quei pochi chilometri, fra i più trafficati di tutto l’Astigiano anche dopo il “raddoppio” della bretella che però non ha mietuto grandi fortune, in termini di scelta degli automobilisti. Impossibile tenere il conto degli incidenti…

Approfondimenti e inchieste su "La Nuova Provincia" in edicola oggi, venerdì 29 gennaio 2016…

Daniela Peira