Cerca
Close this search box.
trattore cocconato
Cronaca
Galleria 
Incidente

Cocconato, lotta per la vita la donna ribaltata dal rimorchio nella festa di matrimonio

E’ ricoverata in coma all’ospedale di Alessandria. Alla guida del trattore c’era un ragazzo di 17 annni senza patente

E’ una lotta durissima quella che Luisella Rocca, 53 anni, infermiera di Favria Canavese sta conducendo all’ospedale di Alessandria. E’ lì ricoverata dalla notte di sabato dove vi è giunta in coma a seguito di un grave trauma cranico riportato nella serata di sabato nell’incidente avvenuto a Cocconato.

La donna, sia dello sposo, era fra gli invitati che, terminato il pranzo al ristorante il Vecchio Castagno, erano saliti sul rimorchio attaccato ad un piccolo trattore, di proprietà dello sposo e guidato da un ragazzo di 17 anni. L’intenzione era di proseguira la festa a casa degli sposi ma, per cause ancora da accertare, durante il tragitto, su una stradina stretta, ragazzo ha perso il controllo della guida e il trattore si è ribaltato (e con esso il rimorchio) in una scarpata.

Mentre per gli altri invitati si parla di lesioni lievi, per Luisella Rocca le cose sono andate peggio. Anche se, in un primo momento, era cosciente e non sembrava così grave. E’ stata trasportata all’ospedale di Asti dove è stata visitata e le sono stati fatti i primi accertamenti. Nella notte fra sabato e domenica, però, le cose si sono aggravate ed è stato necessario il trasferimento all’ospedale di Alessandria specializzato nel trattamento di pazienti con trauma cranico. E’ entrata in coma e le sue condizioni sono molto gravi.

Sul posto dell’incidente i Vigili del Fuoco di Asti, i soccorritori del 118 e i carabinieri del radiomobile della Compagnia di Villanova oltre a colleghi delle stazioni vicine.

Sul profilo social di Luisella Rocca, intanto, si moltiplicano i messaggi di amici e colleghi che, con parole molto affettuose e di incoraggiamento, sperano che si riprenda presto.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Edizione digitale