Risulta in calo la vendita dei fiori per la tradizionale commemorazione dei defunti. Se da un lato, infatti, non si rinuncia allacquisto floreale per i propri cari, dallaltro si punta, nella
Risulta in calo la vendita dei fiori per la tradizionale commemorazione dei defunti. Se da un lato, infatti, non si rinuncia allacquisto floreale per i propri cari, dallaltro si punta, nella maggior parte dei casi, il più possibile al risparmio, per una spesa media dai 15 ai 25 euro. E quanto sostengono diversi ambulanti del mercato dei fiori, da giorni allestito in piazza Campo del Palio. Rispetto allo scorso anno afferma Paola Serafino, che ha un vivaio a Dusino San Michele – la gente tende a contenere la spesa, optando non solo per i fiori meno costosi, ma comprandone anche meno. Ad esempio – annota – alcuni scelgono il vaso di crisantemi, per poi reciderli a casa, facendo così tanti piccoli mazzi per i vari loculi.
Secondo Domenico Saraggi e Adriana Garavaglia, titolari delle omonime aziende in Asti per la produzione di crisantemi recisi, gli affari sono scesi di circa il 15%, registrando anche un minor afflusso di persone, che cercano comunque di contrattare sul prezzo. Nonostante il Comune – sottolineano – abbia ampliato gli spazi riservati a noi ambulanti, la vendita dei fiori è purtroppo peggiorata. Oreste Destefanis, che ha un vivaio a Montelupo Albese, parla invece di incassi allincirca simili allo scorso anno, confermando però la corsa allo sconto. Pertanto, nonostante laumento di alcune spese per i fiorai, ad esempio per il verde da confezione, che arriva dalla Liguria, alcuni ambulanti hanno mantenuto invariati o ridotto i propri prezzi, andando incontro ai clienti. Personalmente fa sapere Paola Serafino ho abbassato i costi, in particolare di 2 euro sul decorativo.
Dal canto loro, Domenico Saraggi e Adriana Garavaglia parlano di una riduzione dei prezzi pari al 15%. Ma quali i fiori più richiesti? Se i crisantemi continuano ad essere i protagonisti, con una forbice di spesa per i recisi da 1,50 euro a 4 euro ciascuno, è pur vero che cè chi punta a scelte alternative, spaziando dalle rose e le orchidee ai ciclamini, fino ad arrivare a confezioni decisamente originali. Come sostengono alcuni fioristi titolari di negozi in Asti, ribadendo comunque la tendenza della clientela a limitare la spesa. E tra loro cè chi, nelloccasione, richiama lattenzione sulla necessità di aumentare la vigilanza nei cimiteri, dove purtroppo si verificano molti furti.
m.z.