Sulla vicenda che contrappone il Comune di Costigliole alla famiglia di Elena Ceste per il pagamento di tributi relativi alla casa di via San Pancrazio dove si è consumato il delitto, riceviamo e pubblichiamo una nota di precisazione inviata dall’avvocato Marco Venturino in nome e per conto del sindaco di Costigliole d’Asti Enrico Cavallero.
«E’ destituita di fondamento la notizia secondo la quale vi sia uno scontro fra il Comune e i figli di Elena Ceste in ordine all’Imu da pagare per la casa di Strada San Pancrazio. A tutti i cittadini di Costigliole d’Asti è stata inviata una mera comunicazione con lo scopo di facilitare il calcolo del pagamento dell’Imu dovuta al Comune, inclusi i titolari dell’immobile di cui sopra.
La Comunicazione riguarda solo il pagamento dell’Imu per l’anno di imposta 2022; sono stati i parenti della famiglia Ceste a chiedere in via informale all’amministrazione anche l’importo degli anni precedenti per i quali non è stato emesso alcun provvedimento. L’amministrazione – conclude la nota – nei confronti dei ragazzi ha sempre manifestato massima comprensione e collaborazione per la vicenda che li ha visti coinvolti».