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Cronaca

Con coltello e volto coperto
rapinano distributore a Gallareto

Ancora distributori nel mirino dei malviventi. Questa volta è toccato al titolare della stazione di servizio di Gallareto, quello rimesso a nuovo da pochi anni all’ingresso della frazione arrivando

Ancora distributori nel mirino dei malviventi. Questa volta è toccato al titolare della stazione di servizio di Gallareto, quello rimesso a nuovo da pochi anni all’ingresso della frazione arrivando da Passerano. Un’area in cui trovano posto sia il distributore di carburanti e gas, sia un bar-tavola calda. Una sera fa, poco prima della chiusura, intorno alle 19, alla cassa del locale si è presentato uno sconosciuto con la faccia quasi interamente coperta da una sciarpa di lana e un cappello in testa. Si è rivolto al titolare, Vittorio Chiarle, e ha mostrato un lungo coltello intimandogli di consegnare tutto il denaro in cassa.

Un’azione velocissima, che ha giocato sul fattore sorpresa, sulla paura indotta all’uomo e sulla speranza di trovare un buon bottino di fine giornata. Il titolare dapprima ha cercato di reagire alla rapina, poi ha desistito di fronte alla minaccia del coltello e ha consegnato il denaro al bandito che si è rivelato un professionista, visto che, oltre ai contanti, ha anche preso la cassetta con la videoregistrazione delle telecamere del circuito interno, quello solitamente utilizzato dagli inquirenti per cercare tracce che possano portare all’identificazione dei malviventi.

Ha messo tutto dentro una borsa ed è scappato sul piazzale dove lo attendeva un complice; insieme si sono poi dileguati verso un bosco vicino. L’area di servizio, infatti, è abbastanza isolata (solo tre case ci sono nei pressi) ed è vicina ad un incrocio che consente ai banditi almeno tre direzioni di fuga diverse. Al titolare non è rimasto altro da fare che chiedere l’intervento dei carabinieri della stazione di Cocconato che hanno fatto i primi rilievi con i colleghi della Compagnia di Villanova. Non ancora quantificato il danno, ma il bottino era piuttosto elevato, trattandosi di un “prelievo di cassa” di fine giornata.

Due giorni prima, invece, i ladri si erano serviti direttamente alla colonnina del self service in una stazione di servizio sulla tangenziale per Isola. Con un grosso mezzo e un cavo di acciaio avevano letteralmente sradicato la colonnina dalla sua sede, portandosela via per aprirla con calma in un secondo momento. Nel fare questa operazione hanno semidistrutto il prefabbricato adibito ad uffici e magazzino e avevano urtato una pompa della benzina che è crollata a terra.

d.p.

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