È finita nel peggiore dei modi la ricerca fatta ieri sera, quando già era calato il buio, fra le vigne di Cossombrato.
Un uomo di 60 anni, Claudio Antoniotti, è stato ritrovato in mezzo ai rovi sul versante fra Cossombrato e Vallebarrera. Senza vita, travolto dal cingolato che aveva utilizzato per pulire un noccioleto.
L’uomo, originario di Penango, era molto conosciuto in zona per la sua grande competenza nella cura delle vigne e dei noccioleti. Viveva con la sua compagna in una cascina di Cossombrato. Ieri pomeriggio era uscito con il trattore cingolato ma per ora di cena non ha fatto rientro. La compagna ha atteso un po’ poi, preoccupata ha avvertito il fratello che si è messo alla ricerca di aiuto.
È a Montechiaro, dove abita il cognato che si è formata sul momento una piccola squadra di volontari i quali, insieme ai carabinieri della locale stazione, si sono messi alla ricerca di Antoniotti nel buio, con le pile fra le vigne.
Non sentivano il rumore del trattore e questo già li preoccupava molto ma la conferma che fosse capitato qualcosa di brutto è arrivata quando, nel fascio di una torcia, hanno notato il trattore rotolato da un noccioleto fino ad un incolto. Ed è lì che hanno rinvenuto il corpo ormai senza vita di Antoniotti, rimasto intrappolato sotto il mezzo.
Ancora in corso le indagini per risalire alla causa dell’incidente, forse dovuto al passaggio del cingolo su una stuoia di rami secchi. La pendenza della collina in cui è avvenuto l’incidente non è forte e Antoniotti era un uomo molto esperto, capace e prudente. Sul posto anche i Vigili del fuoco per rimuovere il mezzo.