Residuo bellico
Fuori programma questa mattina (lunedì) alla scuola primaria di Motta di Costigliole, dove ha fatto scattare l’allarme il ritrovamento nell’area dell’edificio di un oggetto che pareva un ordigno bellico, risalente all’ultimo conflitto. Subito sono state attivate le procedure di verifica e i bambini sono stati accompagnati fuori dall’edificio, in parte accolti alla vicina scuola materna e in parte nei locali dell’oratorio della chiesa parrocchiale. Sul posto sono arrivati i carabinieri, il dirigente scolastico, il sindaco Enrico Cavallero, tecnici comunali e si attende l’arrivo degli artificieri per stabilire la natura del residuo bellico ritrovato. «La via su cui si affaccia la scuola è stata chiusa al traffico e attendiamo le verifiche da parte degli artificieri – spiega il sindaco Cavallero – Quell’oggetto, che potrebbe essere una riproduzione, potrebbe essere lì da parecchi anni ed essere totalmente innocuo, ma occorre ovviamente attendere il parere degli esperti per fugare ogni dubbio e garantire la sicurezza della scuola».
Aggiornamento. Le verifiche effettuate dagli artificieri dei carabinieri di Torino hanno stabilito, come sottolinea il comando provinciale dei carabinieri, che si trattava effettivamente di una granata di antica fabbricazione, già resa inerte da tempo e dunque innocua.