Altri distributori di carburante nel mirino dei ladri. L'obiettivo è rappresentato dalle colonnine che custodiscono le banconote introdotte per attivare gli erogatori self service. Nella notte
Altri distributori di carburante nel mirino dei ladri. L'obiettivo è rappresentato dalle colonnine che custodiscono le banconote introdotte per attivare gli erogatori self service. Nella notte tra domenica e lunedì, due gli assalti messi a segno da una banda di malviventi, nel giro di poche ore. Prima il distributore "Ip" di Valfenera, poi la "Esso" di Villanova. Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri che indagano sui due episodi sarebbe stato rubato un camion a Villafranca per essere impiegato come "ariete" ed abbattere così le colonnine per assicurarsi il bottino. Colpi riusciti. Il giorno dopo evidenti i danni alle stazioni di servizio, con i distributori transennati.
Pochi giorni fa un analogo assalto era stato messo in atto ad Agliano, al distributore che si trova sulla strada Asti Mare, nei pressi della galleria. Un'azione da "commando" quella che ha portato a termine il colpo. Una banda armata di mazze e picconi, per forzare la colonnina del self service ed entrare anche nel locale ristoro. Il giorno dopo, passando di fronte al distributore di carburanti, si vedevano le transenne; e sugli erogatori l'avviso "fuori servizio", così come il bar è dovuto rimanere chiuso. Lo stesso distributore di Agliano era stato bersaglio dei ladri la scorsa estate. In quell'occasione la banda aveva rubato un trattore in una cascina della zona, poco distante dal distributore. Lo aveva usato per "sradicare" la colonnina con il denaro e assicurarsi così un buon bottino.
Sempre più spesso stiamo assistendo a furti presso i distributori. Le casse self service, che custodiscono il denaro, vengono considerate come sorte di bancomat, in cui prelevare "gratuitamente" denaro contante (e relativamente facile, considerando le bande che agiscono senza il minimo scrupolo). Così come vengono considerate dei bancomat da cui spillare soldi le slot machine installate nei bar e sale giochi. Spesso i titolari si trovano a fare i conti con i danni lasciati dalle "spaccate" notturne. Fino ad arrivare infine agli assalti da manuale ai bancomat (quelli veri) delle banche ed alle casse continue dei supermercati. In qualche caso era stato usato addirittura il gas per far saltare i "forzieri".
m.m.t.