E se lestate può diventare lalibi di frivole scappatelle, anche il rientro alla vita di tutti i giorni, dopo le vacanze, non è da sottovalutare. Riprendendo il sondaggio estivo la tesi
E se lestate può diventare lalibi di frivole scappatelle, anche il rientro alla vita di tutti i giorni, dopo le vacanze, non è da sottovalutare. Riprendendo il sondaggio estivo la tesi dellindagine di Victoria Milan (www.victoriamilan.it), il sito dincontri online europeo per persone sposate e in coppia alla ricerca di flirt occasionali, emergeva che allaumentare del tempo trascorso con il proprio partner crescesse anche il desiderio di una scappatella con lamante. Il sondaggio, condotto su un campione di 4652 utenti maschili e femminili iscritti al website, dimostra che, per diversi motivi, il tempo libero associato con le vacanze estive mette pressione sulle relazioni facendo salire i tassi dinfedeltà: più tempo si passa con il proprio coniuge e più si desidera essere infedeli.
Landamento del tasso dinfedeltà è stato nuovamente registrato dal sito Victoria Milan in settembre: sembra, infatti, in linea con lultima statistica realizzata dallinfidelty website che uomini e le donne infedeli siano pronti ad affrontare una rottura subito dopo la fine dellestate, ma questo non significa che siano pronti ad affrontare un divorzio. Dal sondaggio effettuato su un campione di 2125 membri, di nuovo condotta dal sito Victoria Milan, linfedeltà si pone come una alternativa al divorzio dopo le vacanze.
Dati alla mano (secondo la nuova indagine settembrina) pare che il tradimento si piazzi come una delle maniere più efficaci di tenere ancora insieme alcuni matrimoni. I risultati dellindagine parlano di un 46% della metà dei membri intenzionata a usare più spesso il sito, come risultato dei problemi avuti nella relazione durante lestate. A sottolineare come questa allegra stagione porti anche spine e non solo fiori, è la nuova indagine condotta da Stowe Family Law che rivela che gli avvocati divorzisti riscontrino ogni anno un incremento dei divorzi dopo la fine dellestate.
Anche noi abbiamo fatto un mini-sondaggio tra la gente, di Asti e Provincia: alla domanda se in estate si tradisce di più, le risposte sono state varie. Una giovane donna intervistata: «Sì, lestate senza dubbio ci fa esplodere un po le fantasie, la vivacità. Io però penso che se uno vuole tradire lo fa sempre, non centra la stagione. Di sicuro lestate è un po una parentesi di Peter Pan che ci fa uscire le nostre parti più infantili, giocose e collegate alla fanciullezza.»
Ecco, invece, che cosa risponde un uomo, tra i 30 e i 40 anni: «Lestate facilita il tradimento quando la moglie è in vacanza, ci porta ad avere un comportamento più disinvolto, stravolge i ritmi normali di tutto lanno. Sessualmente si è anche più attivi destate. Però si parla di scappatelle estive, che finiscono, mentre le relazioni extra-coniugali possono proseguire tutto lanno, è diverso in quel caso.» A proposito dellautunno, con lidea dellestate che pian piano si chiude e arrivano i primi freddi, lintervistato aggiunge: «Lautunno non è da sottovalutare, cè quellatmosfera nostalgica, il freddo alla sera, la voglia di coccole che viene fuori…».
Una signora, più anziana, in merito ai tradimenti social rimane perplessa: «Per me è importante il contatto, lo sguardo, non riesco a capire come si faccia attraverso lo schermo. È un modo per sentirsi meno responsabili? Che cosa significa? È un nuovo linguaggio? Mi chiedo anche come la nostra coscienza reagisce, sarò vecchia ma io sono per le cose classiche, come stingersi le mani e guardarsi».
Luomo, appena intervistato, aggiunge: I social network danno la possibilità di conoscere, come tante altre occasioni, di sicuro scrivendo e descrivendoti dai il meglio di te anche se non è così, fai colpo in modo efficace e sei reperibile, predi e sei predato, nel massimo della privacy. Però senza esagerare, è comunque un discorso delicato. In un rapporto fisico cè in ballo anche lenergia psichica: per molti proporsi sul web può essere un modo per tradire psicologicamente; è più semplice, meno rischioso, non richiede troppi coinvolgenti di persona e permette probabilmente di evadere dal senso della realtà. E molto in stile con la vita di oggi, di consumo: vedo, clicco, uso e, se non piace, posso buttare nel cestino.»
Un altro intervistato, uomo sulla quarantina, commenta: «Io preferisco gli incontri dal vivo, ma sono un curioso quindi boh, forse proverei per vedere come và a finire, come si sviluppa una relazione sul web ».
Roberta Arias