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Cronaca

La città festeggia le forze armate
Alzabandiera in piazza 1° maggio

Martedì 4 novembre si celebrerà la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, ad Asti organizzata dal Comune congiuntamente alla Prefettura, per ricordare la Prima Guerra Mondiale

Martedì 4 novembre si celebrerà la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, ad Asti organizzata dal Comune congiuntamente alla Prefettura, per ricordare la Prima Guerra Mondiale conclusasi per l'Italia nel novembre 1918. Dopo la battaglia di Vittorio Veneto, l'esercito austriaco era ormai volto alla sconfitta e così il 1° novembre a Villa Giusti (Padova) una commissione mista di rappresentanti italiani e austriaci iniziò i lavori per la stesura del testo dell'armistizio. Due giorni dopo il generale von Webenau siglava l'accordo controfirmato dal maresciallo Pietro Badoglio e intanto le nostre truppe occupavano Trento e Trieste.

L'armistizio entrò in vigore dal 4 novembre, mentre uno squillo di tromba annunciava la fine delle ostilità e il generale Armando Diaz pubblicava il Bollettino di Guerra. Il 12 novembre veniva rilasciato anche il Bollettino della Vittoria Navale. Non si vogliono dimenticare il servizio offerto dai nostri soldati e i molti caduti di una guerra che come tutte non guardò in faccia nessuno e si vogliono omaggiare anche le Forze Armate che si occupano della sicurezza delle nostre città o prestano servizio in zone di guerra.

La manifestazione inizierà alle 10 alla Collegiata S. Secondo con la messa in suffragio dei caduti di tutte le guerre. Alle 11.15 ci si sposterà in piazza 1° maggio per lo schieramento del picchetto di formazione, l'alzabandiera, la deposizione della corona ad onoranza delle vittime e la recitazione della Preghiera del Combattente che in un suo passaggio, rivolgendosi a Dio, esorta ognuno a riflettere su valori che sarebbe buono e utile fossero più sentiti nella nostra società: "Abbiamo servito la patria in armi, nelle ore cruente della sua storia; donaci la virtù di servirla con onestà, libertà e concordia, nelle opere feconde della pace." A seguire lettura del messaggio del Presidente Napolitano e del Bollettino della Vittoria di Armando Diaz. Conclusione delle celebrazioni alle ore 17 con l'ammainabandiera.

Il sindaco Brignolo, nel ringraziare le Forze Armate per il quotidiano lavoro, invita la cittadinanza ad impegnarsi a tessere rapporti di «autentica convivenza civile; solo così avrà un significato fare memoria e rendere omaggio al sacrificio delle vittime». Anche l'Israt propone una serie di appuntamenti per riflettere sulla realtà della Grande Guerra e incoraggiare una maggiore coscienza storica: la ricercatrice Nicoletta Fasano sarà martedì al Centro Culturale S. Secondo, dal 9 mostra al Teatro Comunale di Tigliole e il 29 a Refrancore incontro sul tema del non interventismo. Celebrazioni anche a San Marzanotto a cura del Gruppo Alpini e dei volontari del territorio S. Marzanotto ? Valle Tanaro.

Alice Ferraris

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